A Room Next Door - Skyclad

I stare at fading visions now much fainter than before

Of the faces gathered round me and the clock upon my wall

My loved-ones stand in mourning but the china timepiece laughs

As it counts away the seconds (it knows all things must pass…)

From darkness into light

Still in my mind but out of sight.

No longer held by space and time

I cross the fine dividing line…

That separates the dear departed from their final breath

The moment when my weary soul is born again in death

No longer flesh my carnal cage can keep me here no more

I leave my cell of shadows for a brighter room next door.

I fracture the shell of this solitary hell

Embrace the unknown as my friend

Mortal barriers falling (the white light is calling)

This wheel of life spins without end.

So up from the ashes a pheonix I rise

On a cord of fine silver my tired spirit flies

To a 'quickening' foetus (the new infant cries)

A bright spark ignites with each old flame that dies.

Guardo le visioni sbiadite ora molto più deboli di prima

Dei volti raccolti intorno a me e dell'orologio sul mio muro

I miei cari sono in lutto, ma l'orologio di porcellana ride

Mentre conta i secondi (sa sa che tutte le cose devono passare...)

Dalle tenebre alla luce

Ancora nella mia mente ma fuori dalla vista.

Non più tenuto da spazio e tempo

Oltrepasso la sottile linea di demarcazione...

Che separa i cari defunti dal loro ultimo respiro

Il momento in cui la mia anima stanca rinasce nella morte

Non più carne, la mia gabbia carnale non può tenermi qui non più

Lascio la mia cella d'ombra per una stanza accanto più luminosa.

Frattura il guscio di questo inferno solitario

Abbraccia l'ignoto come mio amico

Barriere mortali che cadono (la luce bianca chiama)

Questa ruota della vita gira senza fine.

Così dalle ceneri risorgo una feonice

Su una corda di argento fine vola il mio spirito stanco

A un feto "che accelera" (il neonato piange)

Una scintilla brillante si accende con ogni vecchia fiamma che muore.