Eye Of The Storm - Soliloquium

The allure of chaos, the raging tempest

Cling to life in the starting blocks

As the hourglass grows emptier still

Enduring, wallow in weakness of mine

The crack in the looking glass

To alone tread the pathways in light of spring

To have nothing has never been such bliss

Is it rain or tears?

Savage climate or brooding fears

A labyrinth of years

This darkness is mine through the eye of every storm

The slowing of heartbeats

Ambition’s flame continually burns

Leaves me to wonder when the limelight is mine to enter

To leave this place and soar beyond the vast terrains

But a recurring dream, never quite in reach

The nighttime world, its damaged poetry

Its soothing tones, its healing silence

Il fascino del caos, la tempesta furiosa

Aggrappati alla vita ai blocchi di partenza

Man mano che la clessidra si svuota ancora

Duraturo, crogiolati nella mia debolezza

La crepa nello specchio

Per percorrere da solo i sentieri alla luce della primavera

Non avere nulla non è mai stato così bello

Pioggia o lacrime?

Clima selvaggio o paure minacciose

Un labirinto di anni

Questa oscurità è mia attraverso l'occhio di ogni tempesta

Il rallentamento dei battiti cardiaci

La fiamma dell'ambizione brucia continuamente

Mi viene da chiedermi quando toccherà a me entrare le luci della ribalta

Per lasciare questo posto e librarsi oltre i vasti terreni

Ma un sogno ricorrente, mai del tutto a portata di mano

Il mondo notturno, la sua poesia danneggiata

I suoi toni rilassanti, il suo silenzio curativo