Contando Los Segundos - Solitario

Ya he intentao' más de una vez salir del laberinto

Y si siempre me pierdo será porque siempre hago lo mismo

Y yo estoy aquí solo de momento

Soplando este dado antes de que me lo sople el viento

Y se lo lleve, a la velocidad de un tren

Como aquel que vino cuando yo no estaba en el andén

Y esos chavales son felices

Saliendo to' los días, yo no salgo en to' el verano y eso es triste

Veo vuestras putas fotos en instagram

Con la tristeza de mirar tras la dureza del cristal

Con el que veo al vida de otros cómo pasa

Y la mía desvanecerse un poco más

Con la añoranza de aquello que nunca tuve

Nunca fui feliz aunque flotase en una nube

Porque la lluvia me hizo caer en un mundo hostil

Que comenzaba cada lunes

Y yo aquí solo

Contando los segundos me deslizo por el folio

Como un pensador que siempre se hastía de sí mismo

Y acaba culpándose hasta de lo que no hizo

Cómo ese brote de verdor

En una planta mustia cuya vida se acabó

Y lo que queda de ella no es más que un resquicio

Cómo esa melodía que perdiose en el bullicio

Callen sus voces si no tienen que decirme

El mundo es sordomudo y por eso no puede oírme

Algunas voces tenues gritan sin ser escuchadas

Chica sorbeme la vida o tómatela a cucharadas

Llevo todo el puto día escribiendo

Y si aún no me he vuelto loco será que me estoy volviendo

Y no sé qué va a ser de mí si sigo en este trance

Déjame salir de aquí, vida perra dame un chance

O dame un arma y balas de su calibre

Es la única forma que concibo de ser libre

Si la libertad se basa en el escape

De un mundo en forma de jaula, o hasta que el tiempo te mate

La muerte como única forma de hallar calma

Y disipar la soledad de este cuerpo junto a mi alma

Con el precio de no volver a vivirla

Prefiero seguir vivo aún sabiendo que esto no es vida

Y yo aquí solo

Contando los segundos me deslizo por el folio

Como un pensador que siempre se hastía de sí mismo

Y acaba culpándose hasta de lo que no hizo

Cómo ese brote de verdor

En una planta mustia cuya vida se acabó

Y lo que queda de ella no es más que un resquicio

Ho già provato più di una volta a uscire dal labirinto

E se mi perdo sempre sarà perché faccio sempre lo stesso

E io sono qui solo per il momento

Lanciare questo dado prima che il vento me lo porti

E portalo via, alla velocità di un treno

Come quello che è venuto quando non ero sul palco

E quei bambini sono felici

Esco tutti i giorni, non esco per tutta l'estate ed è triste

Vedo le tue fottute foto su instagram

Con la tristezza di guardare attraverso la durezza del vetro

Con cui vedo la vita degli altri come passa

E il mio svanisce ancora un po'

Con il desiderio di ciò che non ho mai avuto

Non ero mai felice anche se fluttuavo su una nuvola

Perché la pioggia mi ha fatto precipitare in un mondo ostile

che iniziava ogni lunedì

E io qui da solo

Contando i secondi scorro sul foglio

Come un pensatore che si stancava sempre di se stesso

E finisce per incolpare se stesso per quello che non ha fatto

Come quel bocciolo di verde

In una pianta appassita la cui vita è finita

E ciò che resta di lei è solo una scappatoia

Come quella melodia che si perdeva nel trambusto

Metti a tacere le tue voci se non devi dirmelo

Il mondo è sordo ed è per questo che non può sentirmi

Alcune voci deboli gridano inascoltate

Ragazza, sorseggia la mia vita o prendila a cucchiaiate

Ho scritto tutto il fottuto giorno

E se non sono ancora impazzito, è perché sto impazzendo

E non so cosa ne sarà di me se continuo in questa trance

Fammi uscire di qui, vita da puttana dammi una possibilità

Oppure dammi una pistola e proiettili del tuo calibro

È l'unico modo in cui riesco a concepire di essere libero

Se la libertà si basa sulla fuga

Di un mondo in gabbia, o finché il tempo non ti uccide

La morte come unico modo per ritrovare la calma

E dissipare la solitudine di questo corpo accanto alla mia anima

Con il prezzo di non viverla più

Preferisco restare in vita pur sapendo che questa non è vita

E io qui da solo

Contando i secondi scorro sul foglio

Come un pensatore che si stancava sempre di se stesso

E finisce per incolpare se stesso per quello che non ha fatto

Come quel bocciolo di verde

In una pianta appassita la cui vita è finita

E ciò che resta di lei è solo una scappatoia