Demencia - Solitario

Estoy cansado de vivir de este modo

Las cosas no parecen cambiar nunca

Intento darle un margen de descanso al folio

Pero este martirio mental me suscita

Y vuelvo a rellenar los márgenes

Por no acabar con ellos y por no matarme

Escribo esto como puedo mientras tiemblo

A causa de este pánico y esta ansiedad constante

Y mi vida se para, pero la tierra gira

Me refugio en mi cuarto y cierro las ventanas

Prefiero pudrirme aquí encerrado

Antes que ser parte de esa sociedad podrida

Siempre fui el rarito de la clase

Ahora soy un loco que deambula por la calle

¿Y mañana quién sabe?

Si puedo ser autor de la peor de las masacres

A ver quién tiene el valor de reírse

El día que mi paciencia toque el límite

Tiran la piedra y esconden la mano

Pero hoy soy quien soy por lo que me hicisteis

Y aunque no tenga el valor de quitarme la vida

Decrece cada día el valor de la misma

Los problemas que arrastro son una carga

Y de tanto peso me hice un pesimista

Siempre fui rechazado por los demás

Lo siento, mamá: nunca fui un chaval normal

Ahora siento un rechazo que me invade

Hacia este mundo que le debo mi demencia

Sé que un día mis obras trascenderán

Que haré historia cuando ya sea historia

Pero esa mierda me suda la polla

Porque a los muertos no les sirven las coronas

Hace un tiempo ya que no salgo de casa

A veces me obligo, casi nunca es por placer

La calle está contaminada de caras falsas

Ocultadas tras sonrisas que te mienten

Y mi vida se para, pero la tierra gira

Me refugio en mi cuarto y cierro las ventanas

Prefiero pudrirme aquí encerrado

Antes que ser parte de esa sociedad podrida

Y mi vida se para, pero la tierra gira

Me refugio en mi cuarto y cierro las ventanas

Prefiero pudrirme aquí encerrado

Antes que ser parte de esa sociedad podrida

Sono stanco di vivere in questo modo

Le cose sembrano non cambiare mai

Cerco di dare al foglio un margine di riposo

Ma questo martirio mentale mi eccita

E riempio di nuovo i margini

Per non averle finite e per non avermi ucciso

Scrivo questo come posso mentre tremo

A causa di questo panico e di questa ansia costante

E la mia vita si ferma, ma la terra gira

Mi rifugio nella mia stanza e chiudo le finestre

Preferisco marcire qui rinchiuso

Piuttosto che far parte di quella società marcia

Sono sempre stato lo strano della classe

Ora sono un pazzo che vaga per la strada

E domani chi lo sa?

Se posso essere l'autore del peggiore dei massacri

Vediamo chi ha il coraggio di ridere

Il giorno in cui la mia pazienza tocca il limite

Lanciano pietre e nascondono la mano

Ma oggi sono quello che sono per quello che mi hai fatto

E anche se non ho il coraggio di togliermi la vita

Il suo valore diminuisce ogni giorno

I problemi che mi porto sono un peso

E da tanto peso sono diventato un pessimista

Sono sempre stato rifiutato dagli altri

Mi dispiace mamma, non sono mai stato un bambino normale

Ora sento un rifiuto che mi invade

A questo mondo che devo la mia demenza

So che un giorno le mie opere trascenderanno

Che farò la storia quando è già storia

Ma quella merda mi fa sudare il cazzo

Perché le corone non funzionano per i morti

È da un po' che non esco di casa

A volte mi sforzo, non è quasi mai per piacere

La strada è inquinata da facce false

Nascosto dietro sorrisi che ti mentono

E la mia vita si ferma, ma la terra gira

Mi rifugio nella mia stanza e chiudo le finestre

Preferisco marcire qui rinchiuso

Piuttosto che far parte di quella società marcia

E la mia vita si ferma, ma la terra gira

Mi rifugio nella mia stanza e chiudo le finestre

Preferisco marcire qui rinchiuso

Piuttosto che far parte di quella società marcia