Sin Halo - Solitario

Me dicen que me follo un panorama al que no pertenezco

Yo no compito, vomito lo que llevo dentro

Unos se drogan y a otros nos ahogan las penas

En este mundo con forma de soga

Cada cual se mata a su manera

El mal por vicio no es igual que el al gratuito

A mí me vino solo, todo lo descrito

Qué culpa tengo yo de que todo se tuerza

Que alguien me explique el crimen

Ya conozco la sentencia

Me hace gracia que se droguen pa' evadirse

Algunos mataríamos por ser igual de felices

Y aquí estoy yo, que no pruebo ni el alcohol

Con una vida de mierda y pensando en irme

¿Dónde están todos cuando los necesitas?

Si nunca estuvieron, vinieron de visita

Las cosas son tan crudas como su cuerpo

El que no veré despierto pero he visto en fantasías

Lo que el cuerpo no siente, la mente inventa

Soy cercano a la muerte, dime tú si me renta

Tener que vivir esta puta pesadilla

Para poder soltar cuatro versos de mierda

Se acerca el invierno y no me siento ya tan frío

Después de todo, todo estaba ya perdido

La victoria acomplejada en el banquillo

Esperando su turno, cual Saturno sin anillo

Cual santo sin halo

Mi cuarto es mi santuario

Desde el que escribo mis penas

No entendí la condena

Y condenado me hallo

Cual santo sin halo

Mi cuarto es mi santuario

Desde el que escribo mis penas

No entendí la condena

Y condenado me hallo

Condenado por los restos de los restos

No me sumes las restas, ni me restes los momentos

No me des problemas, ni me quites tiempo

Que poco me queda y demasiado estoy virtiendo

Arena del reloj, la misma que lo entierra

Polvo somos y acabamos siendo mierda

Rotos ojos mirando hacia la izquierda

Cuando el valor es cero si no hay otra cifra cerca

No estoy tomándomelo en serio

Estoy contando cosas serias

Quien confunde por querer es porque quiere hacerlo

Y el que no, entenderá mis letras

Adolescencia te he buscado y no te encuentro

En el mismo cajón donde estuve buscando el sexo

Se me va la vida y no los malos ratos

Atado con bridas, mírame estoy aquí abajo

Ya que el de arriba no me escucha

Y el de abajo está enterrado

¿A quién expongo mis quejas y denuncias?

Debió ser un hijo de puta el que me ha creado

Si es pa' sentir dolor no me lleves al mundo

La felicidad me dijo «no» y sonó rotundo

Si es pa sentir alegría llévame de vuelta

Que quise entrar en su día y se me cerró la puerta

Cual santo sin halo

Mi cuarto es mi santuario

Desde el que escribo mis penas

No entendí la condena

Y condenado me hallo

Cual santo sin halo

Mi cuarto es mi santuario

Desde el que escribo mis penas

No entendí la condena

Y condenado me hallo

Mi dicono che fotto un panorama a cui non appartengo

Non gareggio, vomito quello che ho dentro

Alcuni si drogano e altri annegano i nostri dispiaceri

In questo mondo a forma di corda

Ognuno uccide a modo suo

Il male per vizio non è la stessa cosa del gratuito

Mi è venuto da solo, tutto descritto

Che colpa ho se va tutto storto

Qualcuno mi spieghi il crimine

Conosco già la frase

Trovo divertente che prendano droghe per scappare

Alcuni di noi ucciderebbero per essere altrettanto felici

Ed eccomi qui, non sento nemmeno l'alcol

Con una vita di merda e pensando di andarsene

Dove sono tutti quando ne hai bisogno?

Se non lo sono mai stati, sono venuti a trovarci

Le cose sono crude come il tuo corpo

Quello che non vedrò da sveglio ma che ho visto nelle fantasie

Quello che il corpo non sente, lo inventa la mente

Sono vicino alla morte, dimmi se mi affitti

Dover vivere questo fottuto incubo

Riuscire a buttare giù quattro strofe di merda

L'inverno sta arrivando e non sento più tanto freddo

Dopotutto, tutto era già perduto

La complicata vittoria in panchina

Aspettando il suo turno, come Saturno senza anello

quale santo senza aureola

La mia stanza è il mio santuario

Da cui scrivo i miei dolori

Non ho capito la frase

E io sono dannato

quale santo senza aureola

La mia stanza è il mio santuario

Da cui scrivo i miei dolori

Non ho capito la frase

E io sono dannato

Condannato dai resti dei resti

Non aggiungere le sottrazioni, né sottrarre i momenti

Non darmi problemi, non prendermi il mio tempo

Mi è rimasto poco e sto versando troppo

Sabbia a clessidra, la stessa che lo seppellisce

Polvere siamo e finiamo per essere merda

Occhi rotti che guardano a sinistra

Quando il valore è zero se non ci sono altre cifre nelle vicinanze

Non lo sto prendendo sul serio

Sto contando le cose serie

Chi confonde per volere è perché vuole farlo

E chi non lo fa, capirà i miei testi

Adolescenza ti ho cercato e non ti trovo

Nello stesso cassetto dove cercavo sesso

La mia vita è andata e non i brutti momenti

Legato con fascette, guardami, sono quaggiù

Dal momento che quello sopra non mi ascolta

E quello sotto è sepolto

A chi presento i miei reclami e reclami?

Dev'essere stato un figlio di puttana a crearmi

Se è per provare dolore, non portarmi al mondo

La felicità mi ha detto "no" e suonava clamorosa

Se è per provare gioia, riportami indietro

Che volevo entrare nella sua giornata e la porta si è chiusa su di me

quale santo senza aureola

La mia stanza è il mio santuario

Da cui scrivo i miei dolori

Non ho capito la frase

E io sono dannato

quale santo senza aureola

La mia stanza è il mio santuario

Da cui scrivo i miei dolori

Non ho capito la frase

E io sono dannato