Lash by Lash - Spawn of Possession

Bent again I glimpse a past that I know never was still I see, reminiscence

Pulsate, breathing, starring through me

Something I can’t recollect speaks my mind, all thou I shun it’s sometimes there

Binding, gazing, intentions seems unknown

Flashes conceived so bizarre rid them of my mind

Scenery of filth, eyeless faces, lights of the looming black, abject lash by

lash

Striking my flesh without leaving marks

Scenery of filth, eyeless faces, lights of the looming black, abject lash by

lash

My presence slowly fades with bitter taste and wings that can not bear

Lost, I wonder in its reek, it stirs my mind, wreck my being

The more I deny, it gets all clearer

The air is so thick, soggy surroundings, hard to breach, watching it as through

a facet Bewildering clatter, a spectral resonance, although I can’t touch it I

feel it all over me

A spewing shine, I have begotten this appalling view

As it is less of forms, the rapid shifting of shapres and moulds

Intangible, scent of the reviled

The rain of black flakes never seem to hit the pallid soil on which I’m placed

This trance exhibit of forbidden silhouettes

As shadows I see them twirling by my side, ever foes of life Chained and

bleeding, locked from fleeing, lash by lash

A tranquil mood now seize my sight, odd and calm it withdraws, all I see is

naked walls, My shaking stops

Silence holds me, motions ebb through me

The rotten ambience is gone as I wait for the call to wake up Eyes closed,

I wither, the journey back I seek

Flashes conceived so bizarre rid them of my mind

Scenery of filth, eyeless faces, lights of the looming black, abject lash by

lash

Striking my flesh without leaving marks

Scenery of filth, eyeless faces, lights of the looming black, abject

Piegato di nuovo, intravedo un passato che so che non è mai stato ancora vedo, reminiscenza

Pulsare, respirare, star attraverso di me

Qualcosa che non riesco a ricordare parla nella mia mente, tutto ciò che evito è a volte lì

Il legame, lo sguardo, le intenzioni sembrano sconosciute

Lampi concepiti in modo così bizzarro li liberano dalla mia mente

Scenario di sporcizia, volti senza occhi, luci del nero incombente, sferza abietta accanto

frusta

Colpire la mia carne senza lasciare segni

Scenario di sporcizia, volti senza occhi, luci del nero incombente, sferza abietta accanto

frusta

La mia presenza svanisce lentamente con gusto amaro e ali che non sopportano

Perso, mi chiedo nel suo fetore, smuove la mia mente, distrugge il mio essere

Più nego, diventa tutto più chiaro

L'aria è così densa, in un ambiente fradicio, difficile da violare, guardandola come attraverso

una sfaccettatura Un rumore sconcertante, una risonanza spettrale, anche se non riesco a toccarla I

sentilo addosso a me

Uno splendore spumeggiante, ho generato questa vista spaventosa

Poiché è meno di forme, il rapido spostamento di forme e stampi

Intangibile, profumo di insultato

La pioggia di fiocchi neri non sembra mai colpire il pallido terreno su cui mi trovo

Questa mostra di trance di sagome proibite

Come ombre le vedo volteggiare al mio fianco, sempre nemici della vita Incatenati e

sanguinante, bloccato dalla fuga, sferza dopo sferza

Uno stato d'animo tranquillo ora cattura la mia vista, strano e calmo si ritira, tutto quello che vedo è

pareti nude, il mio tremore si ferma

Il silenzio mi trattiene, i movimenti mi attraversano

L'ambiente marcio è sparito mentre aspetto la chiamata per svegliarsi Occhi chiusi,

Appassisco, il viaggio di ritorno cerco

Lampi concepiti in modo così bizzarro li liberano dalla mia mente

Scenario di sporcizia, volti senza occhi, luci del nero incombente, sferza abietta accanto

frusta

Colpire la mia carne senza lasciare segni

Scenario di sporcizia, volti senza occhi, luci del nero incombente, abietto