Impotencia - Stravaganzza

Se escarchó, tras pasar por el umbral,

no se hundió, entre témpanos y sal.

Dar con la cabeza en la pared

una y otra vez,

hasta sangrar su sien,

y ver desfallecer

a un angustioso ser,

que se retuerce al ver

frustrado su querer.

La ansiedad, que le atormenta

en su oscuridad.

Gélida, como una roca de acero y mal.

Despreció cualquier don hallado en él,

nunca fue para el paladar la miel.

Ríos de odio y mares de rencor

en una eternidad manchada de dolor.

cumplir condena por un lamentable error

que no tendrá final hasta acabar los dos.

La ansiedad, que le atormenta

en su oscuridad.

Gélida, como una roca de acero y mal.

Corromper la vida sin saber

que herida vas a hacer,

sin valorar después

los lustros de dolor,

las almas sin calor,

la triste inmensidad,

la herencia de los dos… ¡de los dos!

Letra y música: Leo Jiménez.

Ha ghiacciato, dopo aver varcato la soglia,

non affondò, tra iceberg e sale.

sbattere la testa al muro

e di nuovo,

finché la sua tempia sanguina,

e vedi svenire

a un essere angosciato,

che si contorce alla vista

frustrato la sua volontà.

Ansia, che lo tormenta

nella sua oscurità.

Ghiacciata, come una roccia d'acciaio e malvagia.

disprezzava ogni dono trovato in lui,

il miele non è mai stato per il palato.

Fiumi di odio e mari di rancore

in un'eternità macchiata di dolore.

scontando il tempo per un deplorevole errore

che non finirà finché entrambi non saranno finiti.

Ansia, che lo tormenta

nella sua oscurità.

Ghiacciata, come una roccia d'acciaio e malvagia.

Vita corrotta senza sapere

che ferita hai intenzione di fare,

senza valutare dopo

i decenni di dolore,

anime senza calore,

la triste immensità,

l'eredità dei due... dei due!

Testi e musica: Leo Jiménez.