Of God and Serpent, Of Spectre and Snake - The Black Dahlia Murder

Adam enters sedated Eve beneath wisdomless tree

Death spell of the beckoning of the serpent forked tongue wags as his mouth it

spews his wretchedness

A paradise of pain

An obscene Eden insane blood drips near the base of his erection down her

palish thigh much to the satyr’s satisfaction

Impart these burdens to all man, corruptively

Poisoned the apple shines in hand, so rottenly

At the tree of life with noose in hand, horrendously

Divine insanity begins

Absurd our innocence was lost

Eternal is the cost transgress at the tree of good evil bestowing shame and

guilt into the hearts of his created fools

All truths will be revealed mortality is sealed in god’s name, it’s believed

that we should thank him when on this blackened day by his foul curse we were

forsaken

Impart awareness to all man condemningly

Luring temptation placed in hand pervertedly

The tree of wisdoms deviant in mockery

Conceive our blasphemy

Of god and serpent and snake shamed

In our nakedness forever we’re the blamed

Of god and serpent of spectre and snake one in the same are they a fiend of

many names

Pillaged hymen perforates

It sorely gives away

Unto the blood engorged lust

Of sick humanity

Swallow whole the both of them

O Luciferian snake

And so was spawned the soulless world

When foul semen met poisoned egg

Carnality unending the torment in divine in this garden of delight

Depravity unceasing eternity defined

Innocence left behind in this garden of delight

Slithering gold majestic snake

Asp who would hiss one thousand lies

Coiling around the first created constrict them of their mortal lives

Of god and serpent of spectre and snake shamed in our nakedness forever we’re

the blamed

Of god and serpent of spectre and snake one in the same are they a fiend of

many names

Adamo entra sedata Eva sotto l'albero senza saggezza

L'incantesimo di morte del cenno della lingua biforcuta del serpente si agita mentre la sua bocca

sputa la sua miseria

Un paradiso di dolore

Un osceno sangue folle dell'Eden gocciola vicino alla base della sua erezione lungo di lei

coscia palish con grande soddisfazione del satiro

Imponi questi oneri a tutti gli uomini, in modo corruttivo

Avvelenata, la mela brilla in mano, in modo così marcio

All'albero della vita con il cappio in mano, orrendamente

Inizia la follia divina

Assurda la nostra innocenza è andata perduta

Eterno è il costo trasgredito all'albero del bene male che conferisce vergogna e

colpa nei cuori dei suoi sciocchi creati

Tutte le verità verranno rivelate, si crede che la mortalità sia sigillata nel nome di Dio

che dovremmo ringraziarlo quando in questo giorno annerito dalla sua orribile maledizione eravamo

abbandonato

Trasmetti consapevolezza a tutti gli uomini con condanna

Tentazione allettante messa in mano in modo perverso

L'albero delle saggezze devia nella derisione

Concepisci la nostra bestemmia

Di dio e serpente e serpente vergognosi

Nella nostra nudità per sempre siamo i colpevoli

Di dio e serpente di spettro e serpente insieme sono un immondo

tanti nomi

L'imene saccheggiato perfora

Dà via dolorosamente

Fino alla lussuria gonfia di sangue

Dell'umanità malata

Ingoiare interi entrambi

O serpente lucifero

E così è stato generato il mondo senz'anima

Quando lo sperma disgustoso ha incontrato un uovo avvelenato

Carnalità senza fine il tormento divino in questo giardino di delizie

Depravazione incessante eternità definita

L'innocenza lasciata in questo giardino di delizie

Serpente maestoso d'oro strisciante

Asp che fischierebbe mille bugie

Avvolgersi attorno al primo creato li costringono alle loro vite mortali

Di dio e serpente di spettro e serpente vergognosi nella nostra nudità per sempre siamo

l'incolpato

Di dio e serpente di spettro e serpente insieme sono un immondo

tanti nomi