To a Breathless Oblivion - The Black Dahlia Murder

The chair’s been kicked

A rope tied to the rafters

Blue faced and broken necked I sigh

Relieving my vision from the sick mocking stare

Of that hated sun burning the sky

Slumped like a headless scarecrow

Cold and limp against the wall

Blood paints a pattern of rorschach’s design

Thawing the winter that burdens this heart

Shit stained and shameful

An exit in disgrace

Not a splash, but just a ripple left

I end this life in vain

In vain

In the dead of the darkness I breach the still lake

Toward the reflection of the moon

The night colored liquids arresting my lungs

Finally at peace in this watery tomb

Destroy this fragile body

To be gorged upon by worms

Not a splash just a ripple is left

In the wake of my merciless scorn

Beyond those cursed stars above

Lies the answer that I seek

On the backs of bullets rides my name

Longing to kiss my cheek

Resentfully decline

Retire this hated life

Without guilt I break these veins

Carved with salvation’s knife

Turn not away

Avert not your face

This is how it was meant to be

In silence found hanging there 'bove a pool of waste

The beauteous workings of mortality

No one can truly touch another

Parallel never to cross

Pointless fumbling, sad mistake

Only capable of pain

Beyond those cursed stars above

Lies the answer that I seek

On the backs of bullets rides my name

Longing to kiss my cheek

Resentfully decline

Retire this hated life

Without guilt I break these veins

Carved with salvation’s knife

Beyond those cursed stars above

Lies the answer that I seek

On the backs of bullets rides my name

Longing to kiss my cheek

Resentfully decline

Retire this hated life

Without guilt I break these veins

Carved with salvation’s knife

Beyond those cursed stars above

Lies the answer that I seek

On the backs of bullets…

La sedia è stata presa a calci

Una corda legata alle travi

La faccia blu e il collo spezzato sospiro

Alleviare la mia visione dallo sguardo beffardo malato

Di quell'odiato sole che brucia il cielo

Crollato come uno spaventapasseri senza testa

Freddo e zoppicante contro il muro

Il sangue dipinge un motivo del design di Rorschach

Disgelo l'inverno che appesantisce questo cuore

Merda macchiata e vergognosa

Un'uscita in disgrazia

Non uno schizzo, ma solo un'increspatura rimasta

Finisco questa vita invano

Invano

Nel cuore dell'oscurità rompo il lago immobile

Verso il riflesso della luna

La notte ha colorato i liquidi che mi hanno arrestato i polmoni

Finalmente in pace in questa tomba acquosa

Distruggi questo fragile corpo

Essere ingozzato dai vermi

Non è rimasta una spruzzata, solo un'increspatura

Sulla scia del mio disprezzo spietato

Al di là di quelle maledette stelle in alto

Sta la risposta che cerco

Sul dorso dei proiettili cavalca il mio nome

Voglia di baciare la mia guancia

Rifiutato rifiutare

Ritira questa vita odiata

Senza senso di colpa, rompo queste vene

Scolpito con il coltello della salvezza

Non voltare le spalle

Non evitare la tua faccia

Ecco come doveva essere

In silenzio trovato appeso lì 'sopra una pozza di rifiuti

Il meraviglioso funzionamento della mortalità

Nessuno può veramente toccare un altro

Parallelo mai da attraversare

Armeggio inutile, triste errore

Solo capace di dolore

Al di là di quelle maledette stelle in alto

Sta la risposta che cerco

Sul dorso dei proiettili cavalca il mio nome

Voglia di baciare la mia guancia

Rifiutato rifiutare

Ritira questa vita odiata

Senza senso di colpa, rompo queste vene

Scolpito con il coltello della salvezza

Al di là di quelle maledette stelle in alto

Sta la risposta che cerco

Sul dorso dei proiettili cavalca il mio nome

Voglia di baciare la mia guancia

Rifiutato rifiutare

Ritira questa vita odiata

Senza senso di colpa, rompo queste vene

Scolpito con il coltello della salvezza

Al di là di quelle maledette stelle in alto

Sta la risposta che cerco

Sul dorso dei proiettili...