My Own Face Inside the Trees - The Clientele

All the pines that shiver in the park

Kick my fever through the dark

Through the railings and the iron

Empty bars and tenement lines

Something slips back into place

For a second there’s a trace

Of my face inside the trees

Sudden light in everything

I get up and head down into work

Running errands like a jerk

But the fever does me in

Never touching anything

Like the sea inside a shell

Everything speaks to itself

Darkness comes at half past three

My own face is in the trees

Six years I have seen a friend in summer crowds in Europe

When the evening falls

For six years I have seen a friend in summer crowds in Europe

When the evening falls

So I left myself back in the night

Moving into clearer light

Neither here nor really gone

Both surrounded and alone

Like the sea inside a shell

Everything speaks to itself

Darkness comes at half past three

My own face is in the trees

Tutti i pini che tremano nel parco

Calcia la mia febbre nel buio

Attraverso le ringhiere e il ferro

Bar vuoti e file di case popolari

Qualcosa torna a posto

Per un secondo c'è una traccia

Della mia faccia dentro gli alberi

Luce improvvisa in ogni cosa

Mi alzo e vado al lavoro

Fare commissioni come un cazzo

Ma la febbre mi fa entrare

Mai toccare nulla

Come il mare dentro una conchiglia

Tutto parla da solo

L'oscurità arriva alle tre e mezza

La mia stessa faccia è tra gli alberi

Per sei anni ho visto un amico tra le folle estive in Europa

Quando scende la sera

Per sei anni ho visto un amico tra le folle estive in Europa

Quando scende la sera

Quindi mi sono lasciato indietro nella notte

Muoversi verso una luce più chiara

Né qui né realmente andato

Entrambi circondati e soli

Come il mare dentro una conchiglia

Tutto parla da solo

L'oscurità arriva alle tre e mezza

La mia stessa faccia è tra gli alberi