Cruel Lover - The Devil's Blood

I lay me down again in your arms

Undress me and possess me

With your toungues of fire

Withershins feeding from the child to the breast

I plunge my knife in you

At all hell’s behest

Cruel mother

Dig your nails into my back

Grant my furtive soul a place in your design

Know me know as I place my ashes into your urn

Of the flesh am I and to the flesh I shall return

I am a shadow

Moving with shadows

I am blood and piss

Coming in waves

I am Isaiah’s nightmare

Brought into flesh now (and once again)

I am the sword and the whip and the pleasure of slaves

Cruel father

I’ve climbed the ivory spire for you

I’ve seen your blade like arms

Rake the stars from the sky

Tearing through the kingdom like so much kindling and straw

Casting down all order into the cape of salvation’s maw

I am a shadow

Moving with shadows

I am blood and piss

Coming in waves

I am Isaiah’s nightmare

Brought into flesh now (and once again)

I am the sword and the whip and the pleasure of slaves

Mi metto di nuovo tra le tue braccia

Spogliami e possedimi

Con le tue lingue di fuoco

Withershins che si nutre dal bambino al seno

Affetto il mio coltello in te

A tutti gli ordini dell'inferno

Madre crudele

Scava le unghie nella mia schiena

Concedi alla mia anima furtiva un posto nel tuo design

Conoscimi come metto le mie ceneri nella tua urna

Della carne sono io e alla carne ritornerò

Sono un'ombra

Muoversi con le ombre

Sono sangue e piscio

In arrivo a ondate

Sono l'incubo di Isaia

Introdotto nella carne ora (e ancora una volta)

Io sono la spada, la frusta e il piacere degli schiavi

Padre crudele

Ho scalato per te la guglia d'avorio

Ho visto la tua lama come braccia

Rastrella le stelle dal cielo

Dilaniando il regno come tanta legna e paglia

Gettando tutto l'ordine nelle fauci del mantello della salvezza

Sono un'ombra

Muoversi con le ombre

Sono sangue e piscio

In arrivo a ondate

Sono l'incubo di Isaia

Introdotto nella carne ora (e ancora una volta)

Io sono la spada, la frusta e il piacere degli schiavi