If You Lived Here, You'd Be Home Now - The Lucksmiths

Towards the limit of maps

The roads surrender to empty spaces

The roofline seems to collapse into the evening

I was asleep on the passenger’s side

White as a ghost against a floodlit billboard

Day casts different light upon those promises

But you know it’s true

If you lived here, you’d be home now

And yet don’t forget

If you lived here, you’d be home now

Even the stereo sounds tired

Here where the power poles look more like robot skeletons

Slack-wired against the evening

Let’s just drive until we’ve found somewhere

There are more headstones in the cemetery

Than houses in the town

And never leave

'Cause you know it’s true

If you lived here, you’d be home now

And yet don’t forget

If you lived here, you’d be home now

Tonight the cul-de-sacs are quiet

The driveways don’t lead anywhere

There’s no-one else awake

We could trust our deepest secrets

To the artificial lake

We’re in no hurry anyway

We both could use the break

Verso il limite delle mappe

Le strade si arrendono agli spazi vuoti

La linea del tetto sembra crollare nella sera

Dormivo dal lato del passeggero

Bianco come un fantasma contro un cartellone illuminato

Il giorno getta una luce diversa su quelle promesse

Ma sai che è vero

Se abitassi qui, saresti a casa adesso

Eppure non dimenticare

Se abitassi qui, saresti a casa adesso

Anche lo stereo suona stanco

Qui dove i poli della potenza sembrano più scheletri di robot

Slack-wired contro la sera

Guidiamo finché non abbiamo trovato da qualche parte

Ci sono più lapidi nel cimitero

Che case in città

E non andartene mai

Perché sai che è vero

Se abitassi qui, saresti a casa adesso

Eppure non dimenticare

Se abitassi qui, saresti a casa adesso

Stanotte i vicoli ciechi sono tranquilli

I vialetti non portano da nessuna parte

Non c'è nessun altro sveglio

Possiamo fidarci dei nostri segreti più profondi

Al lago artificiale

Comunque non abbiamo fretta

Entrambi potremmo usare la pausa