The Outsider - The Vision Bleak

A cheering light

I’ve never seen

My days are bleak

Sans the serene

These ancient walls

I never left

From balming sleep

I’ve been bereft

Solitude has always been my lot

Cobwebs and shadows, rats and old toads

How long I dwell in here I seem forgot

In smell of ages gone and putrid moats

There is bitter comfort

In my ways that have no sun

Through ruins of decay I hunt

I am the eidolon

I linger on old graves

I exist unseen

The outcast and the wretched spawn

— I am the unclean

For in one night

I touched the cold

And polished glass

Thus had insight

A fiendish ghoul of gruesome shape and view

Stared at me in fright and awe

But once I took a closer look I knew

The dreadful horror — my self I saw…

There is bitter comfort

In my ways that have no sun

Through ruins of decay I hunt

I am the eidolon

I linger on old graves

I exist unseen

The outcast and the wretched spawn

— I am the unclean

I feast upon the beauty

Of things that others shun

In netherworlds and crypts I dwell

— I am the alien one

I wallow in the old world

In things that they condemn

Through solitude and shadow

— The outsider I am

Una luce rallegrante

Non ho mai visto

I miei giorni sono cupi

Senza il sereno

Queste antiche mura

Non sono mai andato via

Dal sonno balsamico

Sono stato privato

La solitudine è sempre stata il mio destino

Ragnatele e ombre, topi e vecchi rospi

Per quanto tempo rimango qui mi sembra dimenticato

Nell'odore dei secoli andati e dei fossati putridi

C'è amaro conforto

A modo mio che non ha sole

Attraverso le rovine del degrado io caccia

Io sono l'eidolon

Mi fermo su vecchie tombe

Io esisto invisibile

L'emarginato e il disgraziato progenie

— Io sono l'impuro

Per in una notte

Ho toccato il freddo

E vetro lucido

Così aveva perspicacia

Un ghoul diabolico di forma e vista raccapriccianti

Mi fissava con paura e timore reverenziale

Ma una volta che ho dato un'occhiata più da vicino, lo sapevo

Il terribile orrore... io stesso che ho visto...

C'è amaro conforto

A modo mio che non ha sole

Attraverso le rovine del degrado io caccia

Io sono l'eidolon

Mi fermo su vecchie tombe

Io esisto invisibile

L'emarginato e il disgraziato progenie

— Io sono l'impuro

Mi banchetto della bellezza

Di cose che gli altri evitano

Negli inferi e nelle cripte io dimoro

— Io sono l'alieno

Mi sguazzo nel vecchio mondo

In cose che condannano

Attraverso la solitudine e l'ombra

— L'estraneo che sono