Retrospective - Tom Paxton

Now, when the paint was dry

And the colours set

It was painful yet

To an honest eye

Here, where the walls were hung

With the sweat of years

The familiar fears

Since the hands were young

Now, in a battered chair

With his tea gone cold

And his hands grown old

He will sit and stare

Here, where his life is hung

With the blood in view

There’s been nothing new

Since the hands were young

Schoolboys laugh in the streets below

Laughter cruel as the long ago

Fingers point through the bitter years

And the bitter tears

Now, when the paint was dry

And the die was cast

It was clear at last

It was all a lie

Red never left his hand

And the blue was wrong

With a green too strong

Never what he planned

Now, in a rumpled bed

With a night to kill

He’ll be painting still

If he isn’t dead

Now, he can only stare

As the old dream falls

At the mocking walls

And the walls are bare

Ora, quando la vernice era asciutta

E i colori impostati

È stato ancora doloroso

A un occhio onesto

Qui, dove erano appese le pareti

Con il sudore di anni

Le paure familiari

Dato che le mani erano giovani

Ora, su una sedia malconcia

Con il suo tè ormai freddo

E le sue mani sono invecchiate

Si siederà e guarderà

Qui, dove è appesa la sua vita

Con il sangue in vista

Non c'è stato niente di nuovo

Dato che le mani erano giovani

Gli scolari ridono nelle strade sottostanti

Risate crudeli come tanto tempo fa

Le dita indicano gli anni amari

E le lacrime amare

Ora, quando la vernice era asciutta

E il dado è tratto

Finalmente era chiaro

Era tutta una bugia

Il rosso non ha mai lasciato la sua mano

E il blu aveva torto

Con un verde troppo forte

Mai quello che aveva pianificato

Ora, in un letto sgualcito

Con una notte da uccidere

Dipingerà ancora

Se non è morto

Ora può solo fissare

Mentre il vecchio sogno cade

Alle pareti beffarde

E le pareti sono spoglie