Gutted - Trophy Scars

These are shadows swinging from the chandeliers

The husband entranced by the dark

The wife, the kids, the mirror all sick with fear

As our ghosts flip over every little cross

Then they see the angels and all their bloody deaths

Lent to burning crosses on their heads

As they run out the door we appear through the floor, ghosts forevermore

Scratching burning crosses on our heads

They think of their house

Their perfect little house

So they pay a priest to bless us out

As they board up the doors and tear up the floors

Dead forevermore, still wearing that blood-soaked filthy fucking blouse

By the cellar stairs and the birchwood chairs you can hear the creaks from the

house

Through the lilac trees, through the swamps and weeds, you can hear the screams

from their mouths

I used to think that we knew best drinking blood at church by the park

I used to say «Everyone's afraid.»

Everyone’s afraid of the dark

Clutching to their Bibles, burning holy candles

They think they got a handle on their house

But every time they go to bed my girl is standing by their heads

I watch her open her transparent mouth

She sings:

«You won’t be sleeping too long,»

«You'll pack up your things before dawn,»

«We'll burn through your sheets, as you hear us scream.»

«Scratching burning crosses on our heads.»

Then they see the angels and all their blood deaths lent to burning crosses on

their heads

As they run out the door we appear through the floor, ghosts forevermore

Scratching burning crosses on our heads

Queste sono le ombre che oscillano dai lampadari

Il marito estasiato dal buio

La moglie, i bambini, lo specchio sono tutti malati di paura

Mentre i nostri fantasmi capovolgono ogni piccola croce

Poi vedono gli angeli e tutte le loro sanguinose morti

Prestò per bruciare croci sulle loro teste

Mentre escono dalla porta, appaiamo attraverso il pavimento, fantasmi per sempre

Grattando croci in fiamme sulle nostre teste

Pensano alla loro casa

La loro casetta perfetta

Quindi pagano un prete per benedirci

Mentre sbarrano le porte e strappano i pavimenti

Morto per sempre, con addosso ancora quella fottuta camicetta sporca e intrisa di sangue

Dalle scale della cantina e dalle sedie in legno di betulla puoi sentire gli scricchiolii del

Casa

Attraverso gli alberi di lillà, attraverso le paludi e le erbacce, puoi sentire le urla

dalle loro bocche

Pensavo che conoscessimo meglio il bere sangue in chiesa vicino al parco

Dicevo "tutti hanno paura".

Tutti hanno paura del buio

Stringersi alle loro Bibbie, bruciare candele sacre

Pensano di avere una maniglia sulla loro casa

Ma ogni volta che vanno a letto la mia ragazza è accanto alle loro teste

La guardo aprire la sua bocca trasparente

Lei canta:

«Non dormirai troppo a lungo»

«Farai le valigie prima dell'alba»

«Bruceremo le tue lenzuola, mentre ci senti urlare.»

«Graffiandoci croci in fiamme sulla testa.»

Poi vedono gli angeli e tutte le loro morti di sangue prestate a croci ardenti

le loro teste

Mentre escono dalla porta, appaiamo attraverso il pavimento, fantasmi per sempre

Grattando croci in fiamme sulle nostre teste