Andegüineris - Zenit

Mujeres bonitas, rap, buena ropa

Ves crece mi barriga, ves mo me falta sopa;

Zenit hombre don al frente de su tropa

Es ganador de liga, es ganador de copa.(bis)

Ahogando fuerzas, reuniendo victorias, sumando trofeos

Abriendo las puertas del futuro con potentes golpes como viejas glorias del

boxeo

En todos los lugares allá donde vamos

En todos los escenarios;

jugando a todos los números

Claro está siempre ganamos

En todos los duelos como dolor con el que el duelo

Es doloroso aunque estemos jugando dolemos

Y como a los numeros siempre jugamos

Caminando hacia la cima

Viendo pasar el tiempo

En cada duelo con el micro nuevas rimas

Nuevas caras arrimando los morritos al micrófono sin encontrar el tempo;

nuevas victimas casuales

En la misma guerra con una misma puesta en escena;

Nueva monotonía, nueva carrera hacia una meta fácil con un desenlace predecible

que un rival del hombre don siempre perderia;

Y en cada escenario una nueva batalla que repite

Con distintos actores secundarios pero identicos protagonistas

Un mismo episodio de la misma historia

Haciendo de la historia

El continuo visionado

De distintos retos liricos que producen un mismo resultado:

Convertir a los rivales en escoria

Una escoria rica en ignorancia que no ofrezca resistencia provocando que la

audiencia no imagine ni siquiera

La existencia de una posible venganza;

Arrasando como siempre

Zenit hombre don como una apisonadora avanza

Mujeres bonitas…(bis)

Qiero hacerte ver la everencia

Quiero que cada vez se marque más la puta diferencia

Quiero más violencia, quiero menos clemencia

Quiero que lleven mi apellido tu descendencia,;

Quiero que respetes a la voz de la experencia

Quiero que respetes a la vez a los señores que acompañan mi presencia

Quiero que respetes a mi audiencia

Y quiero que agradezcas a mi ciencia

Con los manos en alto y besando el suelo que permita que conserver tu existencia

Porque soy el indicado… porque soy el elegido…

Porque siempre he confiado en que jamás seré vencido

Denro de las joyas soy diamante tallado esculpido

Dentro del amor soy el amante que jode hasta con la esposa de cupido,

dentro de lo no encontrable soy siempre el que está más escondido,

dentro de lo no recordable yo soy la peronificación del olvido

Dentro de lo ilegal yo represento lo prohibido

Y dentro de un momento sufrirás en tus carnes lo prometido

Mujeres bonitas…(bis)

Belle donne, rap, bei vestiti

Vedi la mia pancia crescere, vedi la mia mancanza di zuppa;

Zenit man don davanti alla sua truppa

È un vincitore del campionato, è un vincitore della coppa. (bis)

Affogare le forze, raccogliere vittorie, aggiungere trofei

Aprendo le porte del futuro con colpi potenti come le vecchie glorie del

boxe

Ovunque andiamo

In tutti gli scenari;

giocando tutti i numeri

Ovviamente vinciamo sempre

In tutti i duelli come il dolore con cui il duello

È doloroso anche se stiamo giocando ci fa male

E dato che giochiamo sempre i numeri

camminando verso l'alto

Guardare passare il tempo

In ogni duello con le micro nuove rime

Volti nuovi che avvicinano il broncio al microfono senza trovare il tempo;

nuove vittime casuali

Nella stessa guerra con la stessa messa in scena;

Nuova monotonia, nuova corsa verso un obiettivo facile dall'esito prevedibile

che un rivale del dono l'uomo perderebbe sempre;

E in ogni scenario una nuova battaglia che si ripete

Con attori secondari diversi ma protagonisti identici

Lo stesso episodio della stessa storia

fare la storia

La visione continua

Di diverse sfide liriche che producono lo stesso risultato:

Trasforma i rivali in feccia

Una feccia ricca di ignoranza che non offre resistenza provocando il

il pubblico non immagina nemmeno

L'esistenza di una possibile vendetta;

strappandosi come sempre

Zenit uomo dono come un rullo compressore avanza

Belle donne…(bis)

Voglio farti vedere la riverenza

Voglio che la fottuta differenza si faccia sempre di più

Voglio più violenza, voglio meno misericordia

Voglio che la tua progenie porti il ​​mio cognome;

Voglio che rispetti la voce dell'esperienza

Voglio che rispettiate allo stesso tempo i signori che accompagnano la mia presenza

Voglio che rispetti il ​​mio pubblico

E voglio che tu ringrazi la mia scienza

Con le mani alzate e baciando la terra che ti permette di preservare la tua esistenza

Perché io sono l'unico... perché io sono il prescelto...

Perché ho sempre creduto che non sarò mai sconfitto

All'interno dei gioielli sono scolpito il diamante intagliato

Dentro l'amore sono l'amante che scopa anche con la moglie di Cupido,

nell'introvabile sono sempre il più nascosto,

nell'irrecordabile io sono la peronificazione dell'oblio

All'interno dell'illegale rappresento il proibito

E in un momento soffrirai nella tua carne ciò che è stato promesso

Belle donne…(bis)