To be or no te vi - Buena Fe

Si del polvo venimos y hacia el polvo vamos,

ayer de la montaña, mañana del mar.

Hay polvos que al viento se le arremolinan

y hay otros que al pozo iremos a parar.

El tiempo y el dinero van de matrimonio,

el prisma del carisma y de la inmediatez

y un grito de Van Goth desde aquel manicomio

puede escucharse aún desde la sensatez…

o de la insensatez.

Como gaviota de ultratumba

no importe donde estuvo

si a pleno sol o en la penumbra

Suelta las amarras

con algo de hormiga y de cigarra,

clava rodilla en pie, una y otra vez

Piénsate que sí,

arde intensamente y no dejes nada

entre alma y mente

Déjate vivir, déjate salir, derrámate

pero no es to be or not to be,

pero no es sólo to be or not to be

pero no es to be or not to be:

es te vi o no te vi.

Y así la suerte continúa sobrevolando,

mirándonos a todos desde algún lugar

y como alpiste le regamos nuestros sueños

a ver si un día se embulla y baja a picar.

Siempre hay terceros que manejarán tu mundo,

los dueños del recuerdo, del olvido, del off side.

Sujetan el espejo al gran Compay Segundo,

el que en pocos segundos volvió a ser Compay

y ahora le ves volar

como gaviota de ultratumba.

No importe donde estuvo

si a pleno sol o en la penumbra.

Se dalla polvere veniamo e nella polvere andiamo,

ieri dalla montagna, domani dal mare.

Ci sono polveri che turbinano nel vento

e ce ne sono altri che finiremo nel pozzo.

Il tempo e i soldi passano dal matrimonio,

il prisma del carisma e dell'immediatezza

e un grido di Van Goth da quel manicomio

si sente ancora dalla sanità mentale...

o di stoltezza.

Come un gabbiano dall'oltretomba

non importa dove fossi

sia in pieno sole che in penombra

Rilascia gli ormeggi

con alcune formiche e cavallette,

inginocchiarsi, ancora e ancora

pensa di sì,

brucia brillantemente e non lasciare nulla dietro

tra anima e mente

Lasciati vivere, lasciati andare, sfogati

ma non deve essere o non essere,

ma non è solo essere o non essere

ma non deve essere o non essere:

Ti ho visto o non ti ho visto.

E così la fortuna continua a volare

guardandoci tutti da qualche parte

e come il seme degli uccelli annaffiamo i nostri sogni

Vediamo se un giorno si eccita e scende a fare merenda.

Ci sono sempre terze parti che gestiranno il tuo mondo,

i padroni della memoria, dell'oblio, del fuorigioco.

Tengono lo specchio del grande Compay Secondo,

quello che in pochi secondi è ridiventato Compay

e ora lo vedi volare

come un gabbiano dall'oltretomba.

non importa dove fossi

sia in pieno sole che in penombra.