Dios Salve Al Rey - Buena Fe, Israel Rojas

Añoraría el placer de creer que en el cielo

Alguien me está esperando

Después de la cruz

Por eso en mi garganta cuelgo mi pellejo

Presiento que muy pronto

Ya estaré más viejo

Y muy lejos mi tumba

A la de Montesquieu

Ya sé que la anarquía es libertad podrida

Y esbeltas democracias como los bonsai

Que hay dictaduras maquilladas de poesías

Que la tristeza va drogada de alegría

Y en las revoluciones… tiempos que esperar

Qué difícil quitar

O poner

O lavar o manchar

Donde ha pintado el tiempo

Más ateo que el sol

Me pertrecho de amor

Y grito con mi esfuerzo

Dios, por favor, salve al rey

De olvidarse de aquel que le miente

Por favor, salve al rey

De callarle la boca a la gente

Que al descuido de un olvido sinrazón

Van heridas en las almas

Toda una generación

Yo pido:

Dios, por favor, salve al rey

Que de iguales somos diferentes

Por favor, salve al rey

Que en sus manos va vida y va muerte

Pues tras ella nuevas vidas quedarán

Suplicándote lo mismo

Sobre el rey que venga atrás

El arte sobrevive a todos los gobiernos

Sin gobiernos al arte, le cuesta existir

Acéfalos no puede llegarse ni al invierno

Acéfalos, parece rudo hasta lo tierno

Vivir como los árboles, creo que no es vivir

Qué difícil quitar

O poner

O lavar o manchar

Donde ha pintado el tiempo

Más ateo que el sol

Me pertrecho de amor

Y grito con mi esfuerzo

Dios, por favor, salve al rey

De olvidarse de aquel que le miente

Por favor, salve al rey

De callarle la boca a la gente

Que al descuido de un olvido sinrazón

Van mordidas en las almas

Toda una generación

Yo pido:

Dios, por favor, salve al rey

Que de iguales somos diferentes

Por favor, salve a rey

Que en sus manos va vida y va muerte

Pues tras ella

Tanta gente quedará, pobre gente

Suplicándote lo mismo sobre el rey

Que venga atrás

Vorrei tanto il piacere di crederlo in paradiso

qualcuno mi sta aspettando

dopo la croce

Ecco perché in gola mi appendo la pelle

Ho la sensazione che molto presto

sarò più vecchio

E lontano la mia tomba

Come Montesquieu

So già che l'anarchia è una libertà marcia

E democrazie magre come i bonsai

Che ci sono dittature fatte di poesia

Quella tristezza è drogata di gioia

E nelle rivoluzioni... tempi di attesa

quanto è difficile da rimuovere

o metti

Oppure lavare o macchiare

dove il tempo ha dipinto

Più ateo del sole

Mi doto di amore

E urlo con il mio sforzo

Dio, ti prego, salva il re

Per dimenticare chi ti mente

per favore, salva il re

Per chiudere la bocca alla gente

Che alla noncuranza di un'irragionevole dimenticanza

Ci sono ferite nelle anime

un'intera generazione

Chiedo:

Dio, ti prego, salva il re

Che siamo diversi dagli stessi

per favore, salva il re

Che nelle sue mani va la vita e va la morte

Perché dopo le sue nuove vite rimarranno

supplicandoti lo stesso

A proposito del re per tornare

L'arte sopravvive a tutti i governi

Senza governi è difficile che esista l'arte

L'Acefalos non è raggiungibile nemmeno in inverno

Senza testa, sembra ruvido al garante

Vivere come gli alberi, penso che non sia vivere

quanto è difficile da rimuovere

o metti

Oppure lavare o macchiare

dove il tempo ha dipinto

Più ateo del sole

Mi doto di amore

E urlo con il mio sforzo

Dio, ti prego, salva il re

Per dimenticare chi ti mente

per favore, salva il re

Per chiudere la bocca alla gente

Che alla noncuranza di un'irragionevole dimenticanza

Sono morsi nelle anime

un'intera generazione

Chiedo:

Dio, ti prego, salva il re

Che siamo diversi dagli stessi

per favore salva il re

Che nelle sue mani va la vita e va la morte

ben dopo di lei

Tanta gente resterà, povera gente

Ti supplico lo stesso per il re

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