Marco's Hall - Panteón Rococó
С переводом

Marco's Hall - Panteón Rococó

Альбом
A la Izquierda de la Tierra
Год
1999
Язык
`spagnolo`
Длительность
339280

Di seguito il testo della canzone Marco's Hall , artista - Panteón Rococó con traduzione

Testo " Marco's Hall "

Testo originale con traduzione

Marco's Hall

Panteón Rococó

Оригинальный текст

En la lejanía de la selva

Se avista un caballo claro

Entre plantas y neblinas

Con un hombre encapuchado

Viene con el puño arriba

Como lo ha hecho Genaro

Como lo hizo Cabañas

Y también el Che Guevara

Para gritarle al gobierno

Estamos hartos de miseria

De violencia y malos ratos

Y que se gasten nuestra feria

Nadie sabe a ciencia cierta

Cuál es su nombre de bautizo

Pero aquí se puso Marcos

Entre puro indio y mestizo

Con el corazón abierto

Y la mente en nuestra tierra

Siempre nos está observando

Desde allí desde la sierra

Para abrirle el ojo al pueblo

Y gritarle a los esquivos

Que basta de injusticias

Y de pasarse de vivos

Allí a lo lejos se divisa

Entre humos y ceniza

Con tristeza y con sonrisas

Y con la cara enardecida

De coraje y de fastidio

¡Hey!

Que tu lucha no es conmigo

Es con todo aquel que te roba el abrigo

Con aquel que te atraca con aquel que te mata

Con aquel que gobierna con la mente de una vaca

Vuela, vuela palomita

Corre y dile a los farsantes

Que ya se acabo el agüita

Pues llegó el subcomandante

Que devuelvan lo robado

Que entreguen luego lueguito

Todas las tierras robadas

Y también el dinerito

Porque no permitiremos

Ya más trampa en plebiscitos

Porque no permitiremos

Ya más trampa en plebiscitos

Ya con ésta me despido

Voy a ver al comandante

Con la 'V' de la victoria

Hasta siempre y adelante

Como lo dijo Carlos Puebla

Y el amigo Óscar Chávez

Hasta la victoria siempre

Hasta siempre y adelante

Hasta la victoria siempre

Hasta siempre y adelante

Hasta la victoria siempre

Hasta siempre comandante

Hasta la victoria siempre

Hasta siempre y adelante

Hasta la victoria siempre

Hasta siempre… Comandante

Перевод песни

In lontananza la giungla

Viene avvistato un cavallo chiaro

Tra piante e nebbie

Con un uomo incappucciato

Viene con il pugno alzato

Come ha fatto Genaro

Come ha fatto Cabañas

E anche Che Guevara

Per urlare al governo

Siamo stufi della miseria

Di violenza e brutti tempi

E che la nostra fiera sia trascorsa

Nessuno lo sa per certo

Qual è il tuo nome di battesimo

Ma qui c'era Marcos

Tra puro indiano e meticcio

con cuore aperto

E la mente nella nostra terra

Ci guarda sempre

Da lì dalle montagne

Per aprire gli occhi della gente

E urla all'inafferrabile

basta con l'ingiustizia

E tornare dal vivo

Lì in lontananza puoi vedere

Tra fumo e cenere

Con tristezza e con sorrisi

E con una faccia arrabbiata

Di coraggio e di fastidio

Ehi!

Che la tua battaglia non è con me

È con tutti quelli che ti rubano il cappotto

Con chi ti deruba con chi ti uccide

Con chi governa con la mente di una mucca

Vola, vola piccola colomba

Corri e dillo ai falsari

Che la poca acqua è finita

Bene, il sottocomandante è arrivato

Restituisci ciò che è stato rubato

Che consegnano dopo

Tutte le terre rubate

E anche i pochi soldi

perché non lo permetteremo

Già più barare nei plebisciti

perché non lo permetteremo

Già più barare nei plebisciti

Con questo ti dico addio

Vado dal comandante

Con la 'V' per la vittoria

Per sempre e avanti

Come diceva Carlos Puebla

E l'amico Óscar Chávez

Sempre avanti verso la vittoria

Per sempre e avanti

Sempre avanti verso la vittoria

Per sempre e avanti

Sempre avanti verso la vittoria

arrivederci comandante

Sempre avanti verso la vittoria

Per sempre e avanti

Sempre avanti verso la vittoria

Addio... Comandante

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