Di seguito il testo della canzone Pedacito De Cielo , artista - Anibal Troilo, Fiorentino con traduzione
Testo originale con traduzione
Anibal Troilo, Fiorentino
La casa tenía una reja
Pintada con quejas
Y cantos de amor
La noche llenaba de ojeras
La reja, la hiedra
Y el viejo balcón…
Recuerdo que entonces reías
Si yo te leía
Mi verso mejor
Y ahora, capricho del tiempo
Leyendo esos versos
¡lloramos los dos!
Los años de la infancia
Pasaron, pasaron…
La reja está dormida de tanto silencio
Y en aquel pedacito de cielo
Se quedó tu alegría y mi amor
Los años han pasado
Terribles, malvados
Dejando esa esperanza que no ha de llegar
Y recuerdo tu gesto travieso
Después de aquel beso
Robado al azar…
Tal vez se enfrió con la brisa
Tu cálida risa
Tu límpida voz…
Tal vez escapó a tus ojeras
La reja, la hiedra
Y el viejo balcón…
Tus ojos de azúcar quemada
Tenían distancias
Doradas al sol…
¡Y hoy quieres hallar como entonces
La reja de bronce
Temblando de amor…
La casa aveva una recinzione
dipinto con lamentele
e canti d'amore
La notte si riempì di occhiaie
Il recinto, l'edera
E il vecchio balcone...
Ricordo che allora hai riso
se ti leggo
il mio verso migliore
E ora, capriccio del tempo
leggendo quei versi
Piangiamo entrambi!
Gli anni dell'infanzia
Sono passati, sono passati...
Il recinto dorme da tanto silenzio
E in quel piccolo angolo di paradiso
La tua gioia e il mio amore sono rimasti
Gli anni sono passati
terribile, malvagio
Lasciando quella speranza che non arriverà
E ricordo il tuo gesto malizioso
dopo quel bacio
Rubato a caso...
Forse faceva freddo nella brezza
la tua calda risata
La tua voce chiara...
Forse è sfuggito alle tue occhiaie
Il recinto, l'edera
E il vecchio balcone...
I tuoi occhi di zucchero bruciati
avevano distanze
Dorato al sole...
E oggi vuoi trovare come allora
La recinzione di bronzo
Tremante d'amore...
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