Mirages for the Eyes of the Blind - Abigor

The light I see is none…

It doesn’t shine, doesn’t murder the dark

Was not created by the white one

Not existing for your undimensional eyes

The black I see in none…

Not a shattering, but a creating one

A spectrum of unreal colours

And a thrust for your numb existence

You are alive, I am not

You are dead, I’ll never be

My face is an earthly mask I never asked for

So I’ll leave it behind and will never return

Longing for worlds which my astral mind has seen

Here I stand, flesh and blood

Laughing and crying, betraying the earth

But have you really even thought this shell is me?

As your reality crashes into the void

I sit beside Satan and watch you die

La luce che vedo non è nessuna...

Non brilla, non uccide il buio

Non è stato creato da quello bianco

Non esiste per i tuoi occhi non dimensionali

Il nero che non vedo in nessuno...

Non una frantumazione, ma una creazione

Uno spettro di colori irreali

E una spinta per la tua esistenza insensibile

Tu sei vivo, io no

Sei morto, non lo sarò mai

Il mio viso è una maschera terrena che non ho mai chiesto

Quindi lo lascerò alle spalle e non tornerò mai più

Desiderio di mondi che la mia mente astrale ha visto

Eccomi qui, carne e sangue

Ridere e piangere, tradendo la terra

Ma hai davvero pensato che questo guscio sia me?

Mentre la tua realtà si schianta nel vuoto

Mi siedo accanto a Satana e ti guardo morire