En tu retina - Abram

Me veo reflejado en tu retina y me encuentro mejor

Hace que repose la rutina, devuelve el color

Dejo ya de lado la morfina que calma el dolor

Sobre tu piel fina aspiro tu olor, tu vapor

Ya no busco de esquina en esquina otro banal placer

Noches minan la esperanza y no hay nada que hacer

Horas son espinas, antes perecer

Que volver a un falso clímax, vuelvo a renacer

Adictos al plan B, se conocen, me conocen

Después de las doce todo cae como plomo

Si me asomo, volveré con nuevas cicatrices

Me encontré en un baño con el colega de Momo

Dicen que sufro de metamorfosis ígnea

Se me da mejor escribir, si hablamos de líneas

Impregnar con firme trazo y tinta que no salta

Alcanzar estados similares me hace falta

A la carta estas palabras disecciono

Mi rap es la sábana que me atrapa en sus tonos

No quiero salir cuando forjo este momento

Mi iris sí es la hoz, portento, domo el micrófono

Soy un icono, no un ejemplo a seguir

Muchos se reflejan en mi espejo, siente mi sufrir

Como propio, soy opio para su malestar

Soy un tío de estar por casa no un superestar

Me veo reflejado en tu retina y me encuentro mejor

Hace que repose la rutina, devuelve el color

Dejo ya de lado la morfina que calma el dolor

Sobre tu piel fina aspiro tu olor, tu vapor

Ya no busco de esquina en esquina otro banal placer

Noches minan la esperanza y no hay nada que hacer

Horas son espinas, antes perecer

Que volver a un falso clímax, vuelvo a renacer

Una mujer me salvaría, estaba escrito

En la guerra expongo el tipo, en el amor milito

Yo qué sé, dos mil y pico veces me anticipo

Entro en el garito, está lleno de estereotipos

No sé si soy distinto, pero no la flipo

El hiphop mi medio, chico, y no me voy a hacer rico

Pero lo practico como si fuera el mundial

Soy un referente estatal, no te sepa mal

Hijos de la Grand como el Gal poniendo amonal

Otro actor banal viene a lucir abdominal

Yo vengo a crujir al personal, me siento un animal

Sobre este colchón de Dash parto tu espina dorsal

Si hay que ser real, me piro, no entiendo de dogmas

Ya dependo de bastantes males tras mis córneas

Solo sé que me subo a escribir y escupo bombas

La calle me quiso ver morir, no le pago más rondas

Me veo reflejado en tu retina y me encuentro mejor

Hace que repose la rutina, devuelve el color

Dejo ya de lado la morfina que calma el dolor

Sobre tu piel fina aspiro tu olor, tu vapor

Ya no busco de esquina en esquina otro banal placer

Noches minan la esperanza y no hay nada que hacer

Horas son espinas, antes perecer

Que volver a un falso clímax, vuelvo a renacer

Mi vedo riflesso nella tua retina e mi sento meglio

Mette a tacere la fatica, restituisce il colore

Metto da parte la morfina che calma il dolore

Sulla tua pelle sottile respiro il tuo odore, il tuo vapore

Non cerco più da un angolo all'altro un altro banale piacere

Le notti minano la speranza e non c'è niente da fare

Le ore sono spine, prima di perire

Che tornare a un falso climax, sono rinato

Dipendenti dal piano B, si conoscono, conoscono me

Dopo le dodici tutto cade come piombo

Se sbircio, tornerò con nuove cicatrici

Mi sono ritrovato in un bagno con il collega di Momo

Dicono che soffro di una metamorfosi infuocata

Sono più bravo a scrivere, se parliamo di battute

Impregnare con una linea ferma e inchiostro che non salta

Ho bisogno di raggiungere stati simili

A la carte queste parole seziono

Il mio rap è il lenzuolo che mi intrappola nei suoi toni

Non voglio uscire quando creo questo momento

La mia iride è la falce, meraviglia, cupola il microfono

Sono un'icona, non un esempio da seguire

Molti si riflettono nel mio specchio, sentono la mia sofferenza

Come tuo, sono oppio per il tuo dispiacere

Sono un tipo da ritrovo, non una superstar

Mi vedo riflesso nella tua retina e mi sento meglio

Mette a tacere la fatica, restituisce il colore

Metto da parte la morfina che calma il dolore

Sulla tua pelle sottile respiro il tuo odore, il tuo vapore

Non cerco più da un angolo all'altro un altro banale piacere

Le notti minano la speranza e non c'è niente da fare

Le ore sono spine, prima di perire

Che tornare a un falso climax, sono rinato

Una donna mi avrebbe salvato, era scritto

In guerra espongo il tipo, in amore sono un soldato

Che ne so, duemilauno volte anticipo

Entro nel locale, è pieno di stereotipi

Non so se sono diverso, ma non mi spavento

Hiphop il mio mezzo, ragazzo, e non diventerò ricco

Ma lo pratico come se fosse la Coppa del Mondo

Sono un referente statale, non sentirti male

Figli del Grande come il Gal che mette ammonal

Un altro attore banale arriva a sfoggiare addominali

Vengo a far frusciare il bastone, mi sento un animale

Su questo materasso di Dash parto la tua spina dorsale

Se devi essere reale, me ne vado, non capisco i dogmi

Dipendo già da abbastanza mali dietro le mie cornee

So solo che mi metto a scrivere e sputo bombe

La strada voleva vedermi morire, non pago più giri

Mi vedo riflesso nella tua retina e mi sento meglio

Mette a tacere la fatica, restituisce il colore

Metto da parte la morfina che calma il dolore

Sulla tua pelle sottile respiro il tuo odore, il tuo vapore

Non cerco più da un angolo all'altro un altro banale piacere

Le notti minano la speranza e non c'è niente da fare

Le ore sono spine, prima di perire

Che tornare a un falso climax, sono rinato