Final Fatal - Abram

Oigo el paso de la muchedumbre al tempo de un timbal

Caminan sin rostro en fila hacia un final fatal

Son tiempos de guerra en esta batalla mental

Debo despertar, buscar mi senda y avanzar

Porque el estado nos mantiene maniatados los sentidos

Muévete ya o muere aunque parezca que estés vivo

Busco la salida en un libro cuando no escribo

Yo vivo escondido, exiliado lejos del ácido y del ruido

¡Ah!

Preparo el éxodo

Junto a otros rebeldes con los que mantengo un nexo

De unión, papel, flexo, rebelión, proceso

Puños en el aire los que busquen no estar presos

No hay reposo para el pueblo

Es una extensión de la máquina

Piezas de repuesto para alcanzar estadísticas

Yo escupo gramática, grabo letras góticas

En vuestras cabezas como rúbrica, es mi lógica del caos

Alterar el orden de las cosas

Andan, monos, especie de… ¿Cómo?

Sobre losas

Con bolsas de plástico te dan el aire justo

Te dejan exhausto, lo leo en tantos rostros

El mundo una herida sangrante

En algún órgano vital del creador

Hacen fuego con el muérdago

Vástago de un pueblo de un lavado de cerebro

Preso de un redecorado infierno de consumo y yeso

Entra en tu ruleta rusa, abusa de la estadística

Los anestesistas de tus noches de cristal

Llevan traje y corbata, vienen a comprar tu tiempo

Te ofrecen objetos que no necesitas

Pienso luego encuentro;

estoy loco, luego existo

Lo organizaré pa' cuando muera seré el Anticristo

Religión desisto, si tomé la comunión, pero

No me cuadraban las historias de vuestro Dios

No sé, (no sé) si creo en algo es en la fe (fe)

Fe en lo que sea pa' aferrarme a realité

Me entrené la mente y aún así soy un esclavo

No estamos a salvos ni muertos, lo siento hermano

Seis, seis, seis, el mal está muy cerca

Cinco, cuatro, tres, dos, detrás de la puerta

Más de seis mil millones buscan la salida

2005 el año de la lucha y las heridas

Seis, seis, seis, el mal está muy cerca

Cinco, cuatro, tres, dos, detrás de la puerta

Más de seis mil millones buscan la salida

2005 el año de la lucha y las heridas

Intento huir de la cárcel mental en la que me encerraron

Mezclando televisión, alcohol, drogas y tabaco

Crean en tu ático un estado de apatía

La mejor barrera contra la rebeldía

Ante un gobierno que lo gobierna multinacionales

Son las que saben mover infinitos cables

Malgasta tu tiempo libre en centros comerciales

Hamburguesas hechas

Con vísceras de animales, sus manjares

Tal vez una peli de patriotas

Con héroes machistas y homófobos para idiotas

Te mantienen ocupado para que no pienses

Para que te centres en la castaña del viernes

Siempre pierdes;

manipulan noticiarios

Todo se reduce a la codicia de empresarios

Al ansia de poder de altos cargos (yeah)

Desde Cuba a China, todos sufren el embargo

Es el momento de cambios, sin embargo

Estados precarios, nos sentimos tan amargos

Anestesiados por televisión y talco

Todos (todos) quieren ver el final desde un palco

Todos (todos) somos clones de patrones calcos

Yo, uno más entre todos (todos, todos)

Empleamos métodos, luchamos codo a codo

Con rap desde el vientre como arma arrojadiza

Palabras en tromba que mi ingenio agudizan

Esto no es un sueño despierta (despierta)

Todo no es un juego, mira detrás de la puerta

Seis, seis, seis, el mal está muy cerca

Cinco, cuatro, tres, dos, detrás de la puerta

Más de seis mil millones buscan la salida

2005 el año de la lucha y las heridas

Seis, seis, seis, el mal está muy cerca

Cinco, cuatro, tres, dos, detrás de la puerta

Más de seis mil millones buscan la salida

2005 el año de la lucha y las heridas

Si, la batalla que nos ha tocado librar, es la mental

Nuestro peor enemigo, nuestra mente

Ataraxia, 2005

Mantente fuerte

Sento il passaggio della folla al ritmo di un timpano

Camminano senza volto in una fila verso una fine fatale

È tempo di guerra in questa battaglia mentale

Devo svegliarmi, trovare la mia strada e andare avanti

Perché lo stato tiene i nostri sensi ammanettati

Muoviti ora o muori anche se sembri vivo

Cerco l'uscita in un libro quando non scrivo

Vivo nascosto, esiliato lontano dall'acido e dal rumore

oh!

Preparo l'esodo

Insieme ad altri ribelli con i quali mantengo un nesso

Di unione, carta, flexo, ribellione, processo

Pugni in aria quelli che cercano di non essere imprigionati

Non c'è riposo per la gente

È un'estensione della macchina

Pezzi di ricambio per raggiungere le statistiche

Sputo la grammatica, incido testi gotici

Nelle vostre teste come una rubrica, c'è la mia logica del caos

alterare l'ordine delle cose

Camminano, scimmie, tipo... Come?

su lastre

Con i sacchetti di plastica ti danno la giusta aria

Ti sfiniscono, l'ho letto in tante facce

Il mondo una ferita sanguinante

In qualche organo vitale del creatore

Fanno fuoco con il vischio

Discendente di un popolo a cui è stato fatto il lavaggio del cervello

Prigioniero di un ridecorato inferno di tisi e gesso

Entra nella tua roulette russa, abusa delle statistiche

Gli anestesisti delle tue notti di cristallo

Indossano giacca e cravatta, vengono a guadagnare il tuo tempo

Ti offrono oggetti che non ti servono

Penso quindi trovo;

Sono pazzo, quindi esisto

Lo organizzerò in modo che quando morirò sarò l'Anticristo

Religione rinuncio, se facessi la comunione, ma

Non ho aggiunto le storie del tuo Dio

Non lo so, (non lo so) se credo in qualcosa è nella fede (fede)

Fede in qualunque cosa per aggrapparsi alla realtà

Ho allenato la mia mente e ancora sono uno schiavo

Non siamo al sicuro o morti, scusa fratello

Sei, sei, sei, il male è molto vicino

Cinque, quattro, tre, due, dietro la porta

Più di sei miliardi cercano l'uscita

2005 l'anno della lotta e delle ferite

Sei, sei, sei, il male è molto vicino

Cinque, quattro, tre, due, dietro la porta

Più di sei miliardi cercano l'uscita

2005 l'anno della lotta e delle ferite

Cerco di evadere dalla prigione mentale in cui mi hanno rinchiuso

Mescolando televisione, alcol, droghe e tabacco

Crea uno stato di apatia nella tua soffitta

La migliore barriera contro la ribellione

Di fronte a un governo governato dalle multinazionali

Sono loro che sanno muovere cavi infiniti

Spreca il tuo tempo libero nei centri commerciali

fatto hamburger

Con le interiora degli animali, le loro prelibatezze

Forse un film patriottico

Con eroi macho e omofobi per idioti

Ti tengono occupato così non pensi

Perché tu ti concentri sulla castagna venerdì

Perdi sempre;

manipolare i telegiornali

Tutto si riduce all'avidità degli imprenditori

Alla brama di potere degli alti funzionari (sì)

Da Cuba alla Cina, tutti soffrono l'embargo

È tempo di cambiamenti, tuttavia

Stati precari, ci sentiamo così amareggiati

Anestetizzato dalla televisione e dal talco

Tutti (tutti) vogliono vedere la fine da una scatola

Siamo tutti (tutti) cloni di schemi di tracciamento

Io, uno in più tra tutti (tutti, tutti)

Usiamo metodi, combattiamo fianco a fianco

Col colpo di pancia come arma da lancio

Parole trombate che acuiscono il mio ingegno

Questo non è un sogno svegliati (svegliati)

Tutto non è un gioco, guarda dietro la porta

Sei, sei, sei, il male è molto vicino

Cinque, quattro, tre, due, dietro la porta

Più di sei miliardi cercano l'uscita

2005 l'anno della lotta e delle ferite

Sei, sei, sei, il male è molto vicino

Cinque, quattro, tre, due, dietro la porta

Più di sei miliardi cercano l'uscita

2005 l'anno della lotta e delle ferite

Sì, la battaglia che abbiamo dovuto combattere è quella mentale

Il nostro peggior nemico, la nostra mente

Atarassia, 2005

Sii forte