Across The Bridge - Sopor Aeternus & The Ensemble Of Shadows

From far beyond the veil of sleep

Some ancient voice does seem

To whisper my forgotten name

Weakly, yet solemnly.

So remotely that one might think

It had been but a dream,

Echo of some illusive call

Of fleeting memory.

Yes, to believe such vain idea

No problem it would be,

If there was not this inscrutable

Unrest within me…

As if out of the deepest sea

Some creature seeks to rise,

To wish its long denied existance

Back into my life.

My secret name is whispered

By a half-forgotten sigh

And out of nothing, across my face,

Which is all petrified.

Hot tears are running without end.

A deeply troubling pain

Pulls me together inwardly,

To be no more the same…

From far beyond the veil of sleep

Some tune, ne’er before heard,

Is trav’lling on a fragile breath,

To shake my frozen world.

Da ben oltre il velo del sonno

Sembra una voce antica

Per sussurrare il mio nome dimenticato

Debolmente, ma solennemente.

Così da remoto che si potrebbe pensare

Non era stato che un sogno,

Eco di qualche chiamata illusoria

Di memoria fugace.

Sì, credere a un'idea così vana

Nessun problema sarebbe,

Se non ci fosse questo imperscrutabile

Inquietudine dentro di me...

Come dal mare più profondo

Qualche creatura cerca di alzarsi,

Per desiderare la sua esistenza a lungo negata

Ritorno nella mia vita.

Il mio nome segreto è sussurrato

Con un sospiro quasi dimenticato

E dal nulla, attraverso la mia faccia,

Che è tutto pietrificato.

Le lacrime calde scorrono senza fine.

Un dolore profondamente inquietante

Mi tira insieme interiormente,

Non essere più lo stesso...

Da ben oltre il velo del sonno

qualche melodia, mai sentita prima,

sta viaggiando su un respiro fragile,

Per scuotere il mio mondo congelato.