La luz - AMBKOR, AID

Jamás supiste ver ningún detalle y me rallé

Estallé, me hallé sabiendo que yo no fallé

Todo lo que digo en esta carta es como me sentía

Mientras sonreías ayer, ¡ahora cállate!

Hablo de lo mismo, de que nunca me veías

Hablo de egoísmo, hablo de tus putas tonterías

Hablo de tu egocentrismo, de no disfrutar los días, ¡coño!

Hablo de la secta a la que tú llamas familia

Y me reventaste por dentro, con dos cojones

¿Recuerdas mis pastillas?

Hoy harán que me valores

Ahí, todas de golpe, te dejo mi cadáver

A ver, ahora ríe a la vida siendo la culpable

Te dejo el peso de mi sangre en tus manos

Mis ganas de vivir en el alambre terminaron

Mírame a los ojos, estoy muerto

¿Ves la espuma de mi boca?

Es tu recuerdo saliendo de mi cuerpo

Me enfado, dejo el móvil, no contesto

Me rayo con los míos y lo pago con lo nuestro

Esa eres tú, ¿te reconoces, puta niñata?

Los valores se te acaban tan solo apagar el WhatsApp

Borra ya mis fotos, eres ántrax

Chupa ya mi polla, ahora, a ver si se levanta

Yo no tengo tantas paranoias ni defectos como tú

Yo te dejo mi cuerpo por si puedo ver la luz

Todo lo que he dado por lo nuestro

Todo lo que hice, hoy está muerto

Todo lo que fuimos se marchó

Todo lo que hicimos marchitó

Por tus putos miedos

Todo lo que hice no lo viste

Siempre pedías más de lo que viste

Todo lo que fuimos se marchó

Todo lo que hicimos marchitó

Como aquellos fines

Ah… Ni menos ni más

Ni a’lante ni atrás, tú viniste y te vas

Pues todo tiene algo más, nunca miraste detrás

Porque quien se atreve no teme, y si temes ni eres ni estás

Mírate ahí, tú eres así de lleno

¿Por qué no parar?, ¿por qué no dejar?

¿Por qué no?, ¿Por qué tanto veneno?

El suelo está ardiendo, haz llega’o hasta el final

Cumpliendo la ley natural: uno menos

«¿Dónde está?, ¿Es todo lo que hay?»

— Expreso

No todo lo que veo es todo lo que creo

Y todo lo que es el peso

No puedo dejar, prefiero olvidar

No es por cargar con eso

No puedo seguir, no es por fingir

Es bueno dejar mi peso

Ahora escúchame, ahí te quedas, en el suelo

Tú no, tú no vas al cielo

Tú siempre has sido de hielo, no hay duelo

¿Quién.

¿Quién se atreve a saltar el tren pa' quedarse bajo?

Un andén pensando que lo hace bien

Es cobardía, falta de enfrentar la vida pu…

Sin la nimiedad, falta de cabeza fría

Y habiendo tomado esa vía, haberlo hecho antes

Menos molestaría si al menos cada día

Yo sé cómo ver el sol

Sé mirar el arcoíris, el mundo es de color

Disfruto cada sabor

La diferencia entre tú y yo

Yo supe afrontar la vida y tú no, tú, tú no

Todo lo que he dado por lo nuestro

Todo lo que hice, hoy está muerto

Todo lo que fuimos se marchó

Todo lo que hicimos marchitó

Por tus putos miedos

Todo lo que hice no lo viste

Siempre pedías más de lo que viste

Todo lo que fuimos se marchó

Todo lo que hicimos marchitó

Como aquellos fines

Non hai mai saputo vedere nessun dettaglio e ho graffiato

Sono scoppiato, mi sono ritrovato sapendo che non ho fallito

Tutto quello che dico in questa lettera è come mi sono sentito

Mentre sorridevi ieri, ora stai zitto!

Parlo della stessa cosa, che non mi hai mai visto

Parlo di egoismo, parlo delle tue fottute sciocchezze

Sto parlando del tuo egocentrismo, del non goderti le giornate, maledizione!

Parlo della setta che voi chiamate famiglia

E mi hai beccato dentro, con due palle

Ti ricordi le mie pillole?

Oggi ti faranno apprezzare me

Là, tutto in una volta, ti lascio il mio cadavere

Vediamo, ora ridi della vita che è il colpevole

Lascio il peso del mio sangue nelle tue mani

La mia voglia di vivere sul filo è finita

Guardami negli occhi, sono morto

Vedi la schiuma dalla mia bocca?

È il tuo ricordo che esce dal mio corpo

Mi arrabbio, lascio il cellulare, non rispondo

Io graffio con il mio e pago con il nostro

Sei tu, ti riconosci, piccola puttana?

Si esauriscono i valori semplicemente disattivando WhatsApp

Elimina le mie foto ora, sei antrace

Succhiami il cazzo ora, vediamo se si alza

Non ho tante paranoie o difetti come te

Ti lascio il mio corpo nel caso potessi vedere la luce

Tutto quello che ho dato per il nostro

Tutto quello che ho fatto, oggi è morto

Tutto ciò che eravamo è andato

Tutto ciò che abbiamo fatto è appassito

per le tue fottute paure

Tutto quello che ho fatto non l'hai visto

Hai sempre chiesto di più di quello che hai visto

Tutto ciò che eravamo è andato

Tutto ciò che abbiamo fatto è appassito

Come quelle estremità

Ah... Né di meno né di più

Né avanti né indietro, sei venuto e te ne vai

Beh, tutto ha qualcosa in più, non ti sei mai guardato indietro

Perché chi osa non ha paura, e se tu temi non hai nessuno dei due

Guardati lì, sei così pieno

Perché non fermarsi, perché non fermarsi?

Perché no, perché tanto veleno?

La terra brucia, sei arrivato alla fine

Rispettare la legge naturale: uno in meno

"Dov'è? È tutto quello che c'è?"

— Espresso

Non tutto ciò che vedo è tutto ciò in cui credo

E tutto ciò è peso

Non posso partire, preferisco dimenticare

Non è per portarlo

Non posso andare avanti, non è per fingere

È bello lasciare il mio peso

Ora ascoltami, stai lì, sul pavimento

Non lo fai, non vai in paradiso

Sei sempre stato fatto di ghiaccio, non c'è duello

Di chi.

Chi osa saltare il treno per rimanere basso?

Una piattaforma che pensa che faccia bene

È codardia, fallimento nell'affrontare la vita pu...

Senza la sciocchezza, mancanza di calma

E aver intrapreso quella strada, averlo fatto prima

Mi darebbe meno fastidio se almeno ogni giorno

So come vedere il sole

So guardare l'arcobaleno, il mondo è colorato

Mi godo ogni sapore

La differenza tra te e me

Sapevo come affrontare la vita e tu no, tu no

Tutto quello che ho dato per il nostro

Tutto quello che ho fatto, oggi è morto

Tutto ciò che eravamo è andato

Tutto ciò che abbiamo fatto è appassito

per le tue fottute paure

Tutto quello che ho fatto non l'hai visto

Hai sempre chiesto di più di quello che hai visto

Tutto ciò che eravamo è andato

Tutto ciò che abbiamo fatto è appassito

Come quelle estremità