...Como en la tierra - Artes

En el infierno se queman las almas y es un establo

Donde sin tener lugar se sufre y muere el pecado

El alma es quien te guía donde debas llevarlo

El fuego no perdona y lo mejor es quemarlo

Un horno de dolor y azufre, un lago de llantos

Un lugar para tormento destinado a los no santos

Y allí se habita con tormento y con humo

Ordenados sin perdón al averno por el Dios Humo

Mientras el cielo está lleno de diosas y dioses

Ángeles y manos limpias de los buenos hombres

Se vive para siempre con sonrisas

Y la felicidad eterna dicen que disfrutan de estas vistas

Aquí trabaja el todo y el hedonista

Se perdona al elegido, con el suelo que se pisa

Es el más allá del descanso

Es un beso dado en la mano de un dios y de paz el remanso

Por matar y ser un mierda te quemas

Por ser un violador, maltratador probarás todas las hogueras

Mentir y humillar, es el camino hasta este lúgubre

Agujero donde sufres tu pasado y te nos pudres

El ladrón y el mentiroso comen mierda en ese plato

Lo comparten entre horror, dolor y gritos de espanto

El seno de Abraham es la morada

De los malos hijos y de espíritus con almas olvidadas

Por allí arriba ya descansa el educado, el honrado

Los padres de familias sin pecado

Solo se escucha una canción alegre y simple

Que invita a la danza del buen amigo y el paciente

Pueden dormir los que ganaron su pan sin robar

Y los que vieron que había noche al despertar

Los héroes del día a día tienen recompensa

El cielo que ganaron al ser de una forma honesta

Y… Por la lujuria y por la gula

Por no ayudar al prójimo y por no ser buena gente se calcula

Castigo a sufrir, a parte de la avaricia tuya y tu pereza

Si sabes tu rezar, pues hale, ¡reza!

El envidioso se quema con sus deseos

La ira del que comenzó la guerra y solo piensa en sus trofeos

Aquí el soberbio ya es ceniza

Hay cola para verlos joderse, pero no existe la prisa

El que perdona y siempre olvida

El que tiene y lo comparte y el que a parte si divide su comida

Las mujeres luchadoras no se rinden

Saltan las barreras más grandes que el mundo inventa y les exige

Los profesores y los médicos

La gente más normal del mundo y todos los que callan sus méritos

Las madres solteras y los abuelos olvidados

Los niños con el síndrome de Down y abandonados

Al infierno los hermanos Izquierdo

Josef Fritzl, su locura, Escalero

Y el que sepa de Marta al talego

Terracita, los nazis del fondo y los nazis del frente

Salvador Sostres es tonto y Aguirre no es diferente

Chavez y Bush, comparten llama ahí abajo

Zapatero y Aznar junto a tu jefe del trabajo

Porque 9 huelgas ya son bastantes

Sarkozy se va al infierno con su caza al inmigrante

Y sí, Mandela se irá al cielo

Como Gandhi, como Malcom

La Pasionaria y Labordeta van andando

Ya sé que no soy quién para juzgarlo

Quién se lo haya ganado

Tendrá todo el derecho y paz a disfrutarlo

El cielo espera para todos igual

Hay más anónimos de los que tu podrías pensar

Pero mientras yo espero y miro en este purgatorio

Que es cantar a los demás lo que invento sin un salario

All'inferno bruciano le anime ed è una stalla

Dove senza aver luogo il peccato soffre e muore

L'anima è colei che ti guida dove dovresti portarla

Il fuoco non perdona e la cosa migliore è bruciarlo

Una fornace di dolore e zolfo, un lago di lacrime

Un luogo di tormento destinato ai non santi

E lì dimora con tormento e con fumo

Ordinato spietatamente all'inferno dal dio del fumo

Mentre il cielo è pieno di dee e dei

Angeli e mani pulite di uomini buoni

Vivi per sempre con i sorrisi

E la felicità eterna dicono di godere di questi luoghi

Qui funziona il tutto e l'edonista

L'eletto è perdonato, con la terra calpestata

È l'aldilà del riposo

È un bacio dato nella mano di un dio e di pace il rifugio

Per aver ucciso ed essere una merda ti bruci

Per essere uno stupratore, un violentatore proverai tutti i falò

Mentire e umiliare, è la via per questo cupo

Buco dove soffri il tuo passato e marcisci

Il ladro e il bugiardo mangiano merda su quel piatto

Lo condividono tra orrore, dolore e urla di spavento

Il seno di Abramo è la dimora

Dei bambini cattivi e degli spiriti dall'anima dimenticata

Lassù riposa già il colto, l'onesto

I padri di famiglie senza peccato

Si sente solo una canzone allegra e semplice

Che invita al ballo del buon amico e del paziente

Chi si è guadagnato il pane senza rubare può dormire

E quelli che hanno visto che era notte quando si sono svegliati

Gli eroi di tutti i giorni vengono premiati

Il paradiso che hanno vinto essendo onesti

E... Per lussuria e per gola

Per non aiutare gli altri e per non essere brave persone, si calcola

Punizione da soffrire, a parte la tua avidità e la tua pigrizia

Se sai come pregare, allora dai, prega!

L'invidioso brucia con i suoi desideri

La rabbia di chi ha iniziato la guerra e pensa solo ai suoi trofei

Qui l'orgoglioso è già cenere

C'è una fila per vederli farsi fregare, ma non c'è fretta

Colui che perdona e dimentica sempre

Quello che lo ha e lo condivide e quello che separa se divide il suo cibo

Le donne che combattono non si arrendono

Saltano le più grandi barriere che il mondo inventa e pretende

Gli insegnanti e i dottori

Le persone più normali del mondo e tutti quelli che tacciono sui propri meriti

Madri single e nonni dimenticati

Bambini con sindrome di Down e abbandonati

Al diavolo i fratelli Izquierdo

Josef Fritzl, la sua follia, Escalero

E chi sa di Marta al sacco

Terracita, i nazisti sullo sfondo ei nazisti davanti

Salvador Sostres è stupido e Aguirre non è diverso

Chavez e Bush condividono una fiamma laggiù

Zapatero e Aznar con il tuo capo dal lavoro

Perché 9 colpi sono già sufficienti

Sarkozy va al diavolo con la sua caccia all'immigrato

E sì, Mandela andrà in paradiso

Come Gandhi, come Malcom

La Pasionaria e Labordeta stanno camminando

So che non sono io a giudicarlo

Chi se lo è guadagnato

Avrai tutto il diritto e la pace per goderne

Il paradiso aspetta tutti allo stesso modo

Ci sono più anonimi di quanto si possa pensare

Ma mentre aspetto e guardo in questo purgatorio

Cos'è cantare agli altri quello che invento io senza stipendio