Crossing The Wounded Mirror Of Death - Astarte

(Lady's strong death made a dark sorrow

Breaking piece by piece her man’s existence

And he came up helpless to open her silent eyes

Meaningless fight with death’s doors

Where his beloved passed to the unrest eternity

He lost her life and she lost his!

A conclusion of a life story will open

A new book written by blood)

None can call back to him the woman

To enlarge the freedom of his pain

He commits suicide

For the trip of their deadly freedom

Devoted himself to a sleep

Of backward eternity

At once a voice sought

Pains from hell fires

Time erase the wheel of light

Abandoned in a new zero hour

Die without awakening

Hostile to the freedom of his possession

Mind and dust had left

The order of chaos made him rest

The hours sharpen their blades

In my eyes, I am lost

Unreachable as I touch your shape

Touching you with my eyes

Watching you with my hands

I can never meet

I will find you, never fear

Out of breath, out of body

To trap us and give us birth

Turn back, is a way not found

I follow and shake within the very depth

Of my most imperfect being

Unconscious in front of Gods punishment

To the indelible scriptures of my testament

The reveal of my sin leads me towards

To a space with no beginning

Doomed insanity, trapped in my abyss

Among the same punishment

I will wander forever free

Slayer of Gods and sinner of love

I will never reach you!

(La forte morte di Lady ha creato un oscuro dolore

Rompere pezzo per pezzo l'esistenza del suo uomo

E si avvicinò inerme ad aprire i suoi occhi silenziosi

Lotta senza senso con le porte della morte

Dove la sua amata è passata all'eternità disordini

Ha perso la sua vita e lei ha perso la sua!

Si aprirà la conclusione di una storia di vita

Un nuovo libro scritto da sangue)

Nessuno può richiamargli la donna

Per ampliare la libertà del suo dolore

Si suicida

Per il viaggio della loro mortale libertà

Si dedicò a un sonno

Di eternità arretrata

Subito cercò una voce

Dolori dai fuochi dell'inferno

Il tempo cancella la ruota della luce

Abbandonato tra una nuova ora zero

Muori senza svegliarti

Ostile alla libertà del suo possesso

Mente e polvere se ne erano andate

L'ordine del caos lo fece riposare

Le ore affilano le loro lame

Ai miei occhi, sono perso

Irraggiungibile mentre tocco la tua forma

Toccandoti con i miei occhi

Ti guardo con le mie mani

Non posso mai incontrarmi

Ti troverò, non temere mai

Senza respiro, fuori dal corpo

Per intrappolarci e darci parto

Torna indietro, è un modo non trovato

Seguo e scuoto fino in fondo

Del mio essere più imperfetto

Privo di sensi davanti alla punizione di Dio

Alle scritture indelebili del mio testamento

La rivelazione del mio peccato mi conduce verso

In uno spazio senza inizio

Pazzia condannata, intrappolata nel mio abisso

Tra la stessa punizione

Vagherò per sempre libero

Uccisore di dèi e peccatore d'amore

Non ti raggiungerò mai!