Look Further - Atrox

In the shade, in the cold, a grey pastry, a sallow dough.

A giant lump of some

ý/&%/ substance

Wallowing in an over-sized glass jar.

Quivering, gurgling.

Reminding of muddy

aspic.

It looks so «/)&/"ý%. It makes me feel so ?)#/&?='*

Like a giant mite about to burst after gorging ichor.

Taking *ý&()?

*ý#"%& shapes. Stretching flabby limbs. Worming out of the jar

Towards the yellow light

Excreting a trail of milky pus through the surface rendering

Outgrowths form in no time, falling off.

Tongues emerging from the orifices.

Froth and drool drying up as all crumbles away.

The pus

Smouldering and steaming off

Looking is not seeing is not understanding is not believing is not agreeing.

It looks so *%#ý()=.

It swells, it grows, it expands.

I

Think it will #ý/$L@(?

Waiting is not longing is not hurting is not bleeding in a world trapped in a

world trapped in a world.

The dough’s gurgle ceasing

With the yellow rays scorching it.

It’s throwing a crust, which cracks and

unpeels, reminding of flocks of mangy dogs running downhill

The two of us can’t coexist

All'ombra, al freddo, una pasta grigia, una pasta giallastra.

Un grumo gigante di alcuni

ý/&%/ sostanza

Sguazzare in un barattolo di vetro di grandi dimensioni.

Tremante, gorgogliante.

Ricordando fangoso

aspic.

Sembra così «/)&/"ý%. Mi fa sentire così ?)#/&?='*

Come un acaro gigante che sta per scoppiare dopo aver rimpinzato di icore.

Prendere *ý&()?

*ý#"%& forme. Allungando gli arti flaccidi. Vermifugo dal barattolo

Verso la luce gialla

Espellendo una scia di pus lattiginoso attraverso il rendering della superficie

Le escrescenze si formano in un attimo, cadendo.

Lingue che emergono dagli orifizi.

Schiuma e bava si asciugano mentre tutto si sbriciola.

Il pus

Fumante e fumante

Guardare è non vedere è non capire non è credere non è d'accordo.

Sembra così *%#ý()=.

Si gonfia, cresce, si espande.

io

Pensa che sarà #ý/$L@(?

Aspettare non è desiderare non è ferire non è sanguinare in un mondo intrappolato in un

mondo intrappolato in un mondo.

Il gorgoglio della pasta cessa

Con i raggi gialli che lo bruciano.

Sta lanciando una crosta, che si incrina e

si sbuccia, ricordando greggi di cani rognosi che corrono in discesa

Noi due non possiamo coesistere