Corazones de Piedra - Canserbero

Escucha bien, interpreta

Corazones hechos de piedra

Son las dos en punto del lunes en la madrugada

Carlos debe patrullar de noche toda esta semana

Tiene un hijo que ama y una esposa que finge quererla

Los tres usan corazones de piedra

Se viste y se va en su patrulla policíaca

A lucir su placa y matracar a todo el que pasa

Ya una hora pasa y consigue juntá' una paca

Que seguramente gastará con putas en la tasca

Se hacen las tres y cuarto, Carlos acelera el paso

Pasa por una esquina y escucha a un muchacho gritando

Lo estaban asaltando, él solo echa un corto vistazo

Sin embargo, no hizo caso y siguió manejando

Rumbo al burdel más caro es que se dirigía

Mientras conducía nota que un taxi de cerca lo seguía

«Quizá son vainas mías» es todo lo que él decía

Llegó al sitio y pagó la mejor prostituta que había

Se fue con ella al cuarto, es una rubia de infarto

Entre sus piernas prueba el tacto y comienza el acto

Pero, en menos de un minuto, escucha unos pasos que entran al cuarto

Carlos sintió un balazo y murió ipso facto

(So you think my heart’s made of stone)

Corazones hechos de piedra

(So you think my heart’s made of stone)

Vivir una noche y morir en medio de ella

(So you think my heart’s made of stone)

Corazones hechos de piedra

(So you think my heart’s made of stone)

Segunda escena

Son las dos menos quince del lunes en la madrugada

Es la noche de la mujer de Carlos que antes que él se para

Y hace algo de comer, deja su ropa planchada

Media hora después él se va y ella sigue en la cama

Comienza el drama, los celos, la paranoia casi

«Siga despacio a esa patrulla» le dijo al del taxi

Una hora estuvieron mirándolo tranquilo

Luego siguiéndolo hasta que llegaron a un prostíbulo

Acto seguido suena su teléfono

Era su hijo al que le dijo «ahora no puedo» y le colgó

Quizás no habló por la ira de saber lo que vería

Así que entró, preguntó por Carlos el policía

Pagó lo que tenía por la llave que abriría el cerrojo

Del cuarto donde con gozo le era infiel su esposo

Entró y en menos de un minuto sintió el enojo

Del bolso sacó un arma y disparó a Carlos entre sus ojos

(So you think my heart’s made of stone)

Corazones hechos de piedra

(So you think my heart’s made of stone)

Vivir una noche y terminarla entre rejas

(So you think my heart’s made of stone)

Corazones hechos de piedra

(So you think my heart’s made of stone)

Tercera escena

Son las dos y treinta del lunes en la madrugada

Hora en que comienza la noche del hijo que en su almohada

Esconde la marihuana que fuma siempre

Se despierta y se da cuenta de que en su casa no hay gente

Así que llama al que le vende y cuadra un trueque

A las tres y cuarto en la esquina han de verse para abastecerse

El joven llega puntualmente y de repente

Siente un cañón en su frente del jíbaro que trampa le tiende

Le dice «dame la cartera, el reloj y las prendas»

Cuando ve que pasa una patrulla en medio 'e la contienda

Era el padre del joven que sigue de largo

Mientras jíbaro le suelta disparos al pecho y a la pierna

Toma el teléfono con su último aliento

Llama a su madre con la esperanza de que venga a socorrerlo

Al atenderlo, fue lo último que escuchó

La voz de la misma diciendo «no puedo», y luego colgó

(So you think my heart’s made of stone)

Corazones hechos de piedra

(So you think my heart’s made of stone)

La misma noche, tres formas distintas de verla

(So you think my heart’s made of stone)

Un joven agoniza mientras

(So you think my heart’s made of stone)

Su madre mata a su padre y queda entre rejas

Vivimos en un mundo de piedra, es difícil

Narrado por el Canserbero, DJ Wak

Ascolta bene, interpreta

cuori di pietra

Sono le due di lunedì mattina

Carlos deve pattugliare di notte per tutta la settimana

Ha un figlio che ama e una moglie che finge di amarla

Tutti e tre indossano cuori di pietra

Si veste e va in pattuglia di polizia

Mostra il tuo badge e fai tremare tutti quelli che passano

Passa un'ora e raduna una balla

Che sicuramente passerà con le puttane nella taverna

Sono le tre e un quarto, Carlos accelera il passo

Gira un angolo e sente un ragazzo che urla

Era stato aggredito, dà solo una breve occhiata

Tuttavia, lo ignorò e continuò a guidare.

Dirigersi verso il bordello più costoso è che si stava dirigendo

Durante la guida, nota che un taxi lo stava seguendo nelle vicinanze.

"Forse sono i miei baccelli" è tutto ciò che ha detto

Arrivato al sito e pagato la migliore prostituta che c'era

Lui è andato con lei nella stanza, è una bionda da batticuore

Tra le sue gambe prova il tocco e l'atto inizia

Ma, in meno di un minuto, sente dei passi entrare nella stanza

Carlos ha sentito un proiettile ed è morto ipso facto

(Quindi pensi che il mio cuore sia fatto di pietra)

cuori di pietra

(Quindi pensi che il mio cuore sia fatto di pietra)

Vivi una notte e muori nel mezzo di essa

(Quindi pensi che il mio cuore sia fatto di pietra)

cuori di pietra

(Quindi pensi che il mio cuore sia fatto di pietra)

Seconda scena

Sono le due meno quindici di lunedì mattina

È la notte della moglie di Carlos che prima di lui si ferma

E fa qualcosa da mangiare, lascia i suoi vestiti stirati

Mezz'ora dopo se ne va e lei è ancora a letto

Inizia il dramma, la gelosia, quasi la paranoia

"Segui quella pattuglia lentamente" disse al tassista

Un'ora lo stavano guardando con calma

Poi seguendolo fino a raggiungere un bordello

Poi il suo telefono squilla

È stato suo figlio a cui ha detto "non posso ora" e ha riattaccato

Forse non parlava per rabbia sapendo cosa avrebbe visto

Così è entrato, ha chiesto di Carlos il poliziotto

Ha pagato quello che aveva per la chiave che avrebbe aperto la serratura

Della stanza dove con gioia suo marito era infedele

Entrò e in meno di un minuto sentì la rabbia

Dalla sua borsa ha tirato fuori una pistola e ha sparato a Carlos in mezzo agli occhi

(Quindi pensi che il mio cuore sia fatto di pietra)

cuori di pietra

(Quindi pensi che il mio cuore sia fatto di pietra)

Vivi una notte e falla finita dietro le sbarre

(Quindi pensi che il mio cuore sia fatto di pietra)

cuori di pietra

(Quindi pensi che il mio cuore sia fatto di pietra)

Terza scena

Sono le due e mezza di lunedì mattina

Ora che la notte del figlio inizia quella sul suo cuscino

Nascondi la marijuana che fumi sempre

Si sveglia e si rende conto che non ci sono persone in casa sua

Così chiama chi lo vende e fa baratto

Alle tre e un quarto all'angolo devono incontrarsi per fare scorta

Il giovane arriva puntuale e all'improvviso

Sente un cannone nella fronte dal jíbaro che lo intrappola

Dice "dammi il portafoglio, l'orologio e i vestiti"

Quando vede passare una pattuglia nel mezzo del combattimento

Era il padre del giovane che segue a lungo

Mentre jíbaro spara colpi al petto e alla gamba

Rispondi al telefono con il tuo ultimo respiro

Chiama sua madre nella speranza che venga in suo soccorso.

Quando lo assisteva, era l'ultima cosa che sentiva

La stessa voce che diceva "Non posso", e poi riattaccava

(Quindi pensi che il mio cuore sia fatto di pietra)

cuori di pietra

(Quindi pensi che il mio cuore sia fatto di pietra)

La stessa notte, tre modi diversi di vederla

(Quindi pensi che il mio cuore sia fatto di pietra)

Un giovane sta morendo mentre

(Quindi pensi che il mio cuore sia fatto di pietra)

Sua madre uccide il padre e rimane dietro le sbarre

Viviamo in un mondo di pietra, è difficile

Narrato da Canserbero, DJ Wak