Siempre - Canserbero

Yo no hago rimas pa' gustar a la gente

No busco ritmos de moda, como soy hoy voy a ser siempre

No busco hacerme el diferente, sino que simplemente

No me nace actuar como un rapero común y corriente

Hip-hop escucho a penas

Porque en mi opinión son contados con una mano los que si valen la pena

Me aburren los gestos exagera’os, los acentos imitados

Todos suenan igual y allí la raíz del problema

De rap sé poco, de su cultura y su historia

Solo sigo la voz de mi alma desde que tengo memoria

Y no me río con todo el mundo, pues donde crecí aprendí

Que los que más te envidian pueden estar frente a ti

Así que si puedes callarme;

hágalo, demuéstrelo

No digo que me las sé todas, aunque seguro algo invento

Tengo una historia nueva a diario

Pues no solo el barrio vive en mí, sino que sigo viviendo en un barrio

La selva de concreto, como algunos dicen

Donde lamentablemente hay que pisar para que no te pisen

Mis raíces en el alma llevo

Luchando contra racistas que cortan el mundo en primero y tercero

No ha sido fácil, para mí no ha sido fácil

Lo digo porque es así, no para hacerme el frágil

Mi agilidad mental me lleva a un plano superior

Donde me veo y noto que no me hace falta buscar ser mejor

Porque los títulos de nada han servido

El verdadero respeto lo brindan los que están contigo

Tus amigos, tu público agradecido al que les digo

Que el índigo va a rimar y rimar mientras esté vivo

De eso se trata herma'

A mí no me hacen falta cadenas ni na' 'e esa mierda

Hip-hop en castellano, con venezolana jerga

Alimentado por lo que he leído y vivido sin merma

Hay más envidia que huecos en la autopista hoy en día

Qué fácil es criticar y creerte «for real»

De mí se ha hablado tanto últimamente que un día

Tendré que escuchar chismes para enterarme de mi propia vida

Es triste pero cierto, (yeah)

Sientes la mala vibra incluso en tus propios conciertos

Es triste pero cierto

Que conozco extranjeros que te comprenden más que muchos de tus propios

compañeros

Le cambian el sentido a todo lo que digo

No admiten que soy el que ha hecho que se vea por los oídos

Me lanzan tantas directas en canciones

Que el hecho de no nombrarme ya los hace notar como perdedores

Solo yo sé cuánto amo tanto a Venezuela

Y no me cansaré de opinar cómo y cuánto pueda

Mi educación me dice que la vida es pasajera

Y si no hay otra opción me largaré con mi música fuera

Nacionalistas, estúpidos no ven que una cosa es querer a tu país

Y otra es hacerte el ciego

Borregos influenciables, hipócritas con ego

Tal que no los dejan caminar más allá de sus miedos

No se trata de religión ni política

Se trata de falta de objetividad en sus críticas

Se nota a leguas, que solo buscan popularidad

Googleando mis palabras pa' contradecirlas

Por eso nunca nos han visto como músicos

Por ignorantes como ustedes que actúan como súbditos

Dicen que no son comerciales y no entienden

Que su propia vida es más comercial que cualquier merengue

Son comerciales cuando hablan y caminan

Comerciales cuando gesticulan, comen y respiran

Son comerciales cuando actúan como bobos

Odiarme sin causa es comercial, pues así es tu antojo

¡Buah!, ¡Oh-Oh!

¡Gbec!

¡Yeah!

¡No voy a escribir más!

Odio, amor, cariño, ira, fuerza, sonrisas, respeto, vida:

¡Así soy yo!, ¡Woah!

¡Así soy yo!

Sueños, metas, experiencias en mi cerebro yacen vividas

Y no quiero morir ¡todavía no!

Yo no soy de este cuento, yo no soy de este tiempo

Es mucho sentimiento para un humilde cuerpo

Mucho conocimiento para tan poco tiempo

Injusticias vividas que no entiendo

Odio, amor, cariño, ira, fuerza, sonrisas, respeto, vida:

¡Así soy yo!, ¡Woah!

¡Así soy yo!

Sueños, metas, experiencias en mi cerebro yacen vividas

Y no quiero morir ¡Todavía no!

¡El Canserbero!

¡Hey-Eah!

Es que no admiten que ando por el fuego descalzo

A comentario necio, escaso caso

Pa' mi gente un abrazo, pa' los payasos patada 'e coñazo'

Y si buscas una mano amiga empieza por tu propio brazo

Wehy, G-B-E-C en el instrumental

Un aplauso pa' ustedes mismos, jaja

Cinco de diciembre de dos mil siempre

Maracay, Venezuela

El Techo, la Sabia Escuela

Sudamérica y nuestra América entera

De corazón pa' los rela

Non faccio rime per compiacere le persone

Non cerco ritmi alla moda, come sono oggi lo sarò sempre

Non cerco di rendermi diverso, ma semplicemente

Non sono nato per comportarmi come un normale rapper

Ascolto poco l'hip-hop

Perché secondo me quelli che valgono si contano con una mano

I gesti esagerati mi annoiavano, gli accenti imitati

Suonano tutti allo stesso modo e lì la radice del problema

So poco del rap, della sua cultura e della sua storia

Seguo solo la voce della mia anima per tutto il tempo che posso ricordare

E non rido con tutti, perché dove sono cresciuto ho imparato

Che quelli che ti invidiano di più possano essere davanti a te

Quindi, se puoi zittirmi;

fallo, mostralo

Non sto dicendo di conoscerli tutti, anche se sono sicuro che inventerò qualcosa

Ogni giorno ho una nuova storia

Ebbene, non solo il quartiere vive in me, ma io continuo a vivere in un quartiere

La giungla di cemento, come dicono alcuni

Dove purtroppo devi calpestare in modo che non ti calpestino

Le mie radici nella mia anima le porto

Lotta contro i razzisti che tagliano il mondo al primo e al terzo posto

Non è stato facile, per me non è stato facile

Lo dico perché è così, non per fingere di essere fragile

La mia agilità mentale mi porta su un piano più alto

Dove mi vedo e noto che non ho bisogno di cercare di essere migliore

Perché i titoli sono stati inutili

Il vero rispetto è dato da coloro che sono con te

I tuoi amici, il tuo pubblico grati per quello che dico

Che l'indaco farà rima e rima finché è vivo

Ecco di cosa si tratta, erma'

Non ho bisogno di catene o cose del genere

Hip-hop in spagnolo, con slang venezuelano

Nutrito di ciò che ho letto e vissuto senza perdite

C'è più invidia che buche in autostrada in questi giorni

Com'è facile criticarti e crederti "per davvero"

Si è parlato così tanto di me ultimamente che un giorno

Dovrò ascoltare i pettegolezzi per scoprire la mia vita

È triste ma vero, (sì)

Senti la brutta atmosfera anche ai tuoi concerti

È triste ma vero

Che conosco stranieri che ti capiscono più di tanti tuoi

compagni

Cambiano il significato di tutto ciò che dico

Non ammettono che sono io quello che l'ha fatto guardare attraverso le orecchie

Mi lanciano così tante dirette nelle canzoni

Che il fatto di non nominarmi li fa già notare come dei perdenti

Solo io so quanto amo così tanto il Venezuela

E non mi stancherò di dare la mia opinione come e quanto posso

La mia educazione mi dice che la vita è temporanea

E se non ci sono altre opzioni me ne andrò con la mia musica fuori

Nazionalisti, stupidi non vedono che una cosa è amare il proprio paese

E un altro è renderti cieco

Pecore impressionabili, ipocriti con ego

In modo tale da non lasciarli andare oltre le loro paure

Non si tratta di religione o politica

Riguarda la mancanza di obiettività nelle loro critiche

Si può vedere dai campionati che cercano solo popolarità

Googlare le mie parole per contraddirle

Ecco perché non ci hanno mai visti come musicisti

Per persone ignoranti come te che si comportano come sudditi

Dicono che non sono commerciali e non capiscono

Che la sua stessa vita è più commerciale di qualsiasi meringa

Sono commerciali quando parlano e camminano

Pubblicità quando gesticolano, mangiano e respirano

Sono commerciali quando si comportano da matti

Odiarmi senza motivo è commerciale, perché è quello che vuoi

Wow, oh-oh!

gbec!

Sì!

non scriverò più!

Odio, amore, affetto, rabbia, forza, sorrisi, rispetto, vita:

Sono io!, Woah!

Ecco come sono!

Sogni, obiettivi, esperienze nel mio cervello giacciono vissuti

E non voglio morire, non ancora!

Non vengo da questa storia, non vengo da questo periodo

È molto sentimento per un corpo umile

Tanta conoscenza per così poco tempo

Ingiustizie vissute che non comprendo

Odio, amore, affetto, rabbia, forza, sorrisi, rispetto, vita:

Sono io!, Woah!

Ecco come sono!

Sogni, obiettivi, esperienze nel mio cervello giacciono vissuti

E non voglio morire, non ancora!

Il Canserbero!

Ehi-Eah!

È che non ammettono che cammino nel fuoco a piedi nudi

Un commento sciocco, piccolo caso

Per la mia gente un abbraccio, per i pagliacci, calci 'e rompicoglioni'

E se stai cercando una mano, inizia con il tuo stesso braccio

Ehi, G-B-E-C sulla strumentale

Un applauso per voi, ahah

Sempre il cinque di duemila dicembre

Maracay, Venezuela

Il tetto, la scuola saggia

Sud America e tutta la nostra America

Dal cuore per la rela