Di seguito il testo della canzone La Violeta , artista - Carlos Gardel con traduzione
Testo originale con traduzione
Carlos Gardel
Con el codo en la mesa mugrienta
Y la vista clavada en un sueo
Piensa el tano Domingo Polenta
En el drama de su inmigracin
Y en la sucia cantina que canta
La nostalgia del viejo paese
Desafina su ronca garganta
Ya curtida de vino carlon
E!!!
La Violeta, la va, la va, la va…
La va sul campo che lei si sognaba
Ch’era su gigin, que guardandola staba…
El tambin busca su soado bien
Desde aquel dia, tan lejano ya
Que con su carga de ilusin saliera
Como La Violeta que la va… la va…
Canzoneta de pago lejano
Que idealiza la sucia taberna
Y que brilla en los ojos del tano
Con la perla de algun lagrimon
La aprendio cuando vino con otros
Encerrado en la panza de un buque
Y es con ella, metiendo batuque
Que consuela su desilusin
Con il gomito sul tavolo sudicio
E fissando un sogno
Pensa alla polenta della domenica dell'abbronzatura
Nel dramma della sua immigrazione
E nel bar sporco che canta
Nostalgia del vecchio paese
Detune la tua gola rauca
Già conciato al vino Carlon
E!!!
La Violetta, va, va, va...
La va sul campo che lei si sognava
Ch'era su gigin, che tenerlo staba...
Cerca bene anche il suo sogno
Da quel giorno, così lontano
Che con il suo fardello dell'illusione ne sarebbe uscito
Come La Violeta che va... va...
Canzoneta a pagamento a distanza
Ciò idealizza la taverna sporca
E questo brilla negli occhi del tano
Con la perla di qualche lacrima
Lo ha imparato quando è venuto con gli altri
Rinchiuso nel ventre di una nave
Ed è con lei, mettendo batuque
che consola la sua delusione
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