Viejo Smoking - Carlos Gardel, Alfredo De Angelis
С переводом

Viejo Smoking - Carlos Gardel, Alfredo De Angelis

  • Альбом: El Album De Oro De Carlos Gardel

  • Год: 1930
  • Язык: spagnolo
  • Длительность: 2:38

Di seguito il testo della canzone Viejo Smoking , artista - Carlos Gardel, Alfredo De Angelis con traduzione

Testo " Viejo Smoking "

Testo originale con traduzione

Viejo Smoking

Carlos Gardel, Alfredo De Angelis

Оригинальный текст

Campaneá cómo el cotorro va quedando despoblado

Todo el lujo es la catrera compadreando sin colchón

Y mirá este pobre mozo cómo ha perdido el estado

Amargado, pobre y flaco como perro de botón

Poco a poco todo ha ido de cabeza p’al empeño

Se dio juego de pileta y hubo que echarse a nadar…

Sólo vos te vas salvando porque pa' mi sos un sueño

Del que quiera Dios que nunca me vengan a despertar

Viejo smocking de los tiempos

En que yo también tallaba…

¡Cuánta papusa garaba

En tus solapas lloró!

Solapas que con su brillo

Parece que encandilaban

Y que donde iba sentaban

Mi fama de gigoló

Yo no siento la tristeza de saberme derrotado

Y no me amarga el recuerdo de mi pasado esplendor;

No me arrepiento del vento ni los años que he tirado

Pero lloro al verme solo, sin amigos, sin amor;

Sin una mano que venga a llevarme una parada

Sin una mujer que alegre el resto de mi vivir…

¡Vas a ver que un día de éstos te voy a poner de almohada

Y, tirao en la catrera, me voy a dejar morir!

Viejo smocking, cuántas veces

La milonguera más papa

El brillo de tu solapa

De estuque y carmín manchó

Y en mis desplantes de guapo

¡cuántos llantos te mojaron!

¡cuántos taitas envidiaron

Mi fama de gigoló!

Перевод песни

Campaneá come il pappagallo si sta spopolando

Tutto il lusso è la catrera compadreando senza materasso

E guarda questo povero giovane come ha perso il suo stato

Amaro, povero e magro come un cane bottone

A poco a poco tutto è andato da capo a capo

C'era una partita a biliardo e dovevamo andare a nuotare...

Solo tu ti stai salvando perché per me sei un sogno

Quello che Dio vuole che non vengano mai a svegliarmi

smoking d'altri tempi

In cui ho anche scolpito...

Quanta papusa garaba

Nei tuoi risvolti ha pianto!

Risvolti che con la loro lucentezza

Sembra che abbiano abbagliato

E dove andò si sedettero

La mia fama di gigolò

Non provo la tristezza di conoscermi sconfitto

E il ricordo del mio passato splendore non mi rende amareggiato;

Non rimpiango l'evento o gli anni che ho sprecato

Ma piango quando mi vedo solo, senza amici, senza amore;

Senza una mano per venire, portami a una fermata

Senza una donna a rallegrare il resto della mia vita...

Vedrai che uno di questi giorni ti metterò come cuscino

E, gettato nella catrera, mi lascerò morire!

Vecchio smock, quante volte

La milonguera più cool

La lucentezza del tuo bavero

Stucco e carminio tinto

E nella mia bella scortesia

Quante lacrime ti bagnano!

quanti taita invidiavano

La mia fama di gigolò!

Oltre 2 milioni di testi

Canzoni in diverse lingue

Traduzioni

Traduzioni di alta qualità in tutte le lingue

Ricerca rapida

Trova i testi che ti servono in pochi secondi