The Ground Surrenders - Craft

Awakened in a world of triviality.

Nothing’s what it could never be.

Our minds tend to wander and lose themselves in agony.

Born in the last place were we’d ever hoped to be.

Lost in hell we are dreaming of places out of reach;

of worlds unharmed by

humankind’s reality.

Is there no way for our souls to be free?

Like a sign of pressing urgency, the ground below our feet surrenders.

The air slowly suffocates our lungs.

The sky is caving in.

Fight, die for the chance to be free of the warden of the world’s decree.

Moderate godlessness?

Not likely.

Risvegliato in un mondo di banalità.

Niente è quello che non potrebbe mai essere.

Le nostre menti tendono a vagare e a perdersi nell'agonia.

Nati nell'ultimo posto dove avremmo mai sperato di essere.

Perduti all'inferno, sogniamo luoghi fuori portata;

di mondi illesi da

la realtà dell'umanità.

Non c'è modo per le nostre anime di essere libere?

Come un segno di urgenza pressante, il terreno sotto i nostri piedi si arrende.

L'aria soffoca lentamente i nostri polmoni.

Il cielo sta crollando.

Combatti, muori per avere la possibilità di essere libero dal guardiano del decreto del mondo.

Moderata empietà?

Non è probabile.