Mai Més - Ebri Knight

Som fulles brandant al vent,

Juntes fem una gran fressa.

Som el poble, som la gent,

Crit eixut que mai no cessa.

Som branques que com assots

Colpegem l’elit selecta.

Som bruixes, som alcavots.

Tenim l'ànima insurrecta.

Som l’escorça del nou temps,

Marginals i perifèrics.

Som poetes dels extrems,

Avalotadors quimèrics.

Som el tronc que, tocant cel,

Busca el sol amb optimisme.

Som el veïnat rebel

Que venç l’ombra del feixisme.

Som l’arbre que resta en peu,

Després de cada batalla.

Som la força, som la veu,

L’esperit que mai no calla.

Mai més serem llenya, cendra o carbó.

Contra el ciment, serem sempre llavor.

Mai més destrals escapçant el futur.

Mai més, enlloc, contra ningú.

Som arrels que amb serenor

Poc a poc trenquem la terra.

Som l’exèrcit redemptor,

Els barris en peu de guerra.

Som el bosc que guanyarà

La ciutat, la tirania.

Som els guerrers del demà,

Som els fills de la utopia.

Som l’arbre que resta en peu,

Després de cada batalla.

Som la força, som la veu,

L’esperit que mai no calla.

Mai més serem llenya, cendra o carbó.

Contra el ciment, serem sempre llavor.

Mai més destrals escapçant el futur.

Mai més, enlloc, contra ningú.

Siamo foglie che brandiscono al vento,

Insieme facciamo una grande differenza.

Noi siamo le persone, noi siamo le persone,

Un grido secco che non cessa mai.

Siamo rami che amano le fruste

Abbiamo colpito l'élite selezionata.

Siamo streghe, siamo alcavot.

Abbiamo l'anima insurrezionale.

Siamo la crosta della nuova era,

Marginale e periferico.

Siamo poeti degli estremi,

Presse chimeriche.

Siamo il tronco che, toccando il cielo,

Cerca il sole con ottimismo.

Siamo il quartiere ribelle

Supera l'ombra del fascismo.

Siamo l'albero che sta in piedi,

Dopo ogni battaglia.

Siamo la forza, siamo la voce,

Lo spirito che non si ferma mai.

Non saremo mai più legna da ardere, cenere o carbone.

Contro il cemento, saremo sempre seme.

Mai più assi che sfuggono al futuro.

Mai più, da nessuna parte, contro nessuno.

Siamo radici che con serenità

A poco a poco rompiamo la terra.

Noi siamo l'esercito redentore,

Quartieri in guerra.

Noi siamo la foresta che vincerà

La città, la tirannia.

Siamo i guerrieri di domani,

Siamo i figli dell'utopia.

Siamo l'albero che sta in piedi,

Dopo ogni battaglia.

Siamo la forza, siamo la voce,

Lo spirito che non si ferma mai.

Non saremo mai più legna da ardere, cenere o carbone.

Contro il cemento, saremo sempre seme.

Mai più assi che sfuggono al futuro.

Mai più, da nessuna parte, contro nessuno.