Effets secondaires - Grand Corps Malade

En ces temps confinés, on s’est posé un peu

Loin des courses effrénées, on a ouvert les yeux

Sur cette époque troublée, ça fait du bien parfois

Se remettre à penser même si c’est pas par choix

Alors entre les cris d’enfants et le travail scolaire

Entre les masques et les gants, entre peur et colère

Voyant les dirigeants flipper dans leur confuse gestion

En ces temps confinés, on se pose des questions

Et maintenant…

Et maintenant…

Et si ce virus avait beaucoup d’autres vertus

Que celle de s’attaquer à nos poumons vulnérables

S’il essayait aussi de nous rendre la vue

Sur nos modes de vie devenus préjudiciables

Si on doit sauver nos vies en restant bien chez soi

On laisse enfin la Terre récupérer c’qu’on lui a pris

La nature fait sa loi en reprenant ses droits

Se vengeant de notre arrogance et de notre mépris

Et est-ce un hasard si ce virus immonde

N’attaque pas les plus jeunes?

N’atteint pas les enfants

Il s’en prend aux adultes responsables de ce monde

Il condamne nos dérives et épargne les innocents

Ce monde des adultes est devenu si fébrile

L’ordre établi a explosé en éclats

Les terriens se rappellent qu’ils sont humains et fragiles

Et se sentent peut-être l’heure de remettre tout à plat

Et si ce virus avait beaucoup d’autres pouvoirs

Que celui d’s’attaquer à notre respiration

S’il essayait aussi de nous rendre la mémoire

Sur les valeurs oubliées derrière nos ambitions

On se découvre soudain semblables, solidaires

Tous dans l’même bateau pour affronter l’virus

C'était un peu moins l’cas pour combattre la misère

On était moins unis pour accueillir l’Aquarius

Et si ce virus avait le don énorme

De rappeler c’qui nous est vraiment essentiel

Les voyages, les sorties, l’argent ne sont plus la norme

Et, de nos fenêtres, on réapprend à regarder le ciel

On a du temps pour la famille, on ralentit l’travail

Et, même avec l’extérieur, on renforce les liens

On réinvente nos rituels, pleins d’idées, de trouvailles

Et, chaque jour, on prend des nouvelles de nos anciens

Et si ce virus nous montrait qui sont les vrais héros

Ceux qui trimaient déjà dans nos pensées lointaines

Ce n’est que maintenant qu’ils font la une des journaux

Pendant qu’le CAC 40 est en quarantaine

Bien avant l’Corona, l’hôpital suffoquait

Il toussait la misère et la saturation

Nos dirigeants découvrent qu’il y a lieu d'être inquiets

Maintenant qu’il y a la queue en réanimation

On reconnaît tout à coup ceux qui nous aident à vivre

Quand l'État asphyxie tous nos services publics

Ceux qui nettoient les rues, qui transportent et qui livrent

On redécouvre les transparents d’la république

Et maintenant…

Et maintenant…

Alors quand c’virus partira comme il est venu

Que restera-t-il de tous ses effets secondaires?

Qu’est-ce qu’on aura gagné avec tout c’qu’on a perdu?

Est-ce que nos morts auront eu un destin salutaire?

In questi tempi ristretti, ci siamo riposati un po'

Lontani dalle corse frenetiche, abbiamo aperto gli occhi

Nei momenti difficili, a volte ci si sente bene

Tornare a pensare anche se non per scelta

Quindi tra i bambini che urlano e il lavoro scolastico

Tra mascherine e guanti, tra paura e rabbia

Vedere i leader impazzire nella loro gestione confusa

In questi tempi ristretti, ci poniamo domande

E adesso…

E adesso…

E se questo virus avesse molte altre virtù

Di quello di attaccare i nostri polmoni vulnerabili

Se anche lui cercasse di ridarci la vista

Sui nostri stili di vita che sono diventati dannosi

Se dobbiamo salvarci la vita stando bene a casa

Abbiamo finalmente permesso alla Terra di recuperare ciò che le abbiamo preso

La natura fa la sua legge riprendendosi i suoi diritti

Ci vendichiamo della nostra arroganza e del nostro disprezzo

Ed è una coincidenza che questo sporco virus

Non attacca il più giovane?

Non raggiunge i bambini

Se la prende con gli adulti responsabili di questo mondo

Condanna i nostri eccessi e risparmia gli innocenti

Questo mondo adulto è diventato così febbrile

L'ordine stabilito è andato in frantumi

I terrestri ricordano che sono umani e fragili

E forse sentire che è ora di sistemare tutto

E se questo virus avesse molti altri poteri

Di quello di attaccare il nostro respiro

Se provasse anche a ripristinare la nostra memoria

Sui valori dimenticati dietro le nostre ambizioni

Ci troviamo improvvisamente simili, uniti

Tutti sulla stessa barca per affrontare il virus

Era un po' meno il caso di combattere la miseria

Eravamo meno uniti per accogliere l'Acquario

E se questo virus avesse il dono enorme

Per ricordare ciò che per noi è veramente essenziale

Viaggi, gite, soldi non sono più la norma

E, dalle nostre finestre, impariamo di nuovo a guardare il cielo

Abbiamo tempo per la famiglia, rallentiamo il lavoro

E, anche con l'esterno, rafforziamo i legami

Reinventiamo i nostri rituali, pieni di idee, scoperte

E, ogni giorno, sentiamo i nostri anziani

E se questo virus ci mostrasse chi sono i veri eroi

Quelli che già sgobbavano nei nostri lontani pensieri

Solo ora fanno notizia

Mentre il CAC 40 è in quarantena

Molto prima di Corona, l'ospedale stava soffocando

Stava tossendo con miseria e saturazione

I nostri leader stanno scoprendo che c'è motivo di preoccupazione

Ora che c'è una linea in terapia intensiva

All'improvviso riconosciamo coloro che ci aiutano a vivere

Quando lo Stato asfissia tutti i nostri servizi pubblici

Chi pulisce le strade, chi trasporta e chi consegna

Riscopriamo le trasparenze della repubblica

E adesso…

E adesso…

Quindi, quando questo virus se ne va come è venuto

Cosa resterà di tutti i suoi effetti collaterali?

Cosa avremo guadagnato con tutto ciò che abbiamo perso?

I nostri morti avranno avuto un destino salutare?