The Pain is Still Mine - Ihsahn

The word is easy

Dripping sweet and cocky from the tongue

Vaguely describing the taste of blood

A distant cry arise

From the fathomless well

That is my soul

I can not hear the words

So I throw my heart in

Like a coin

And wish that it would sink forever

A purpose, a sacrifice

Or merely temptation?

Is my solitude anything but a perversion

Of my vanity?

I never cared for this weak inclination

This paranoid tendency

To flock

And in between all the noise

All the guilt

A silence would carry my spirit away

From diminishing obsessions

Away from fools and poisonous flies

The birth of a dreamer

Behold, an angel of vengeance

A lion

A sword of fire

Alas, the burden of my heart

Is violence undone

Pain unfulfilled

Silence

When I finally cut deep

Into the flesh of guilt

The un-naked body of shame

And the veins of repentance

Open wide

Sending rivers of blood

Into my mouth

The pain is still mine

La parola è facile

Gocciolante dolce e presuntuoso dalla lingua

Descrivendo vagamente il sapore del sangue

Sorge un grido lontano

Dal pozzo insondabile

Questa è la mia anima

Non riesco a sentire le parole

Quindi ci getto dentro il mio cuore

Come una moneta

E vorrei che affondasse per sempre

Uno scopo, un sacrificio

O semplice tentazione?

La mia solitudine è tutt'altro che una perversione

Della mia vanità?

Non mi è mai importato di questa debole inclinazione

Questa tendenza paranoica

Affluire

E in mezzo a tutto il rumore

Tutta la colpa

Un silenzio porterebbe via il mio spirito

Da ossessioni decrescenti

Lontano dagli sciocchi e dalle mosche velenose

La nascita di un sognatore

Ecco, un angelo della vendetta

Un leone

Una spada di fuoco

Ahimè, il peso del mio cuore

La violenza è annullata

Dolore inappagato

Silenzio

Quando finalmente avrò tagliato in profondità

Nella carne della colpa

Il corpo nudo della vergogna

E le vene del pentimento

Spalancare

Mandando fiumi di sangue

Nella mia bocca

Il dolore è ancora mio