Thumbsucker - Jenny Hval, Felicia Atkinson

Come with me

Fall into the wildscape

Reverse the church bells

Swiping in the mud

With two fingers

And one in your mouth, wandering

I was a thumbsucker, what am I now?

I was a thumbsucker, what am I now?

Am I a traveller, was I ever?

Or do I just colour 'round the clear lines?

Do I just turn away from every confrontation?

Biting until bleeding

She says she knows

This is my strange voice

She say she’s close

Once I was a thumbsucker

Doesn’t say to what

Once I was a runaway

The forest is all sorts of forests

Hid in tight places and World War II bunkers

It seems to be adapting itself, she says

Found secret tree huts, spiralling

Alternating between mountains and marshland

A self-harming vampire, she always says

Of the tender kind, she always says

A compensation, she always says

For something too wild, for something too wild

For something too wild, something too wild

For something too wild, for something too wild

In this way

Alternating mouth and thumb

Forest and human

Both transforming

Forest and humans

Producing nothing.

Until

Are equals

I got afraid that I’d dug too deep

Stirred up something in the body

The glands of instinct, fear and desire

Clanking from a distant engine

Iron shafts and idler-wheels

And then there is release

Whatever it is you are doing to yourself

You are always performing some kind of internal construction work

I was a thumbsucker, what am I now

Am I a runaway, was I ever?

It’s all in the wrist

Sketching out the wildscapes

Sucking on the church bells

The hunger of the clappers

Withdrawing word by word

Back into the rabbit hole

Vieni con me

Cadi nel paesaggio selvaggio

Invertire le campane della chiesa

Sfregando nel fango

Con due dita

E uno nella tua bocca, errante

Ero un succhia pollice, cosa sono adesso?

Ero un succhia pollice, cosa sono adesso?

Sono un viaggiatore, lo sono mai stato?

O coloro solo intorno alle linee chiare?

Mi allontano da ogni confronto?

Mordere fino a sanguinare

Dice che lo sa

Questa è la mia voce strana

Dice che è vicina

Una volta ero un succhia-pollice

Non dice a cosa

Una volta ero un fuggiasco

La foresta è tutti i tipi di foresta

Nascosto in luoghi angusti e bunker della seconda guerra mondiale

Sembra che si stia adattando da solo, dice

Trovato capanne sugli alberi segrete, a spirale

Alternanza tra montagne e paludi

Un vampiro autolesionista, dice sempre

Del tipo tenero, dice sempre

Un compenso, dice sempre

Per qualcosa di troppo selvaggio, per qualcosa di troppo selvaggio

Per qualcosa di troppo selvaggio, qualcosa di troppo selvaggio

Per qualcosa di troppo selvaggio, per qualcosa di troppo selvaggio

In questo modo

Bocca e pollice alternati

Foresta e umano

Entrambi in trasformazione

Foresta e umani

Non producendo nulla.

Fino a quando

Sono uguali

Ho avuto paura di scavare troppo in profondità

Ha suscitato qualcosa nel corpo

Le ghiandole dell'istinto, della paura e del desiderio

Clanking da un motore lontano

Alberi in ferro e ruote folli

E poi c'è il rilascio

Qualunque cosa tu stia facendo a te stesso

Stai sempre eseguendo una sorta di lavori di costruzione interni

Ero un succhia pollice, cosa sono adesso

Sono un fuggiasco, lo sono mai stato?

È tutto al polso

Disegnare i paesaggi selvaggi

Succhiare le campane della chiesa

La fame dei battagli

Ritiro parola per parola

Torna nella tana del coniglio