Finis Coronat Opus - Le Grand Guignol

Why…

Am I as naught?

Would I solely be …

… a mere collage of regrets?

Fierce melancholy, let me dare

A journey to the epic within

To all known pleasures and pains

So would you guide me through my frescoed halls

To gaze and to see what I could achieve?

Let me marvel at myself as the absolute entity

And carry me towards the pinnacle of knowledge

My sweet child, of course I could…

Although there’s one thing you ought to heed

Your most squalid sense shall be what I need

Is that it?

Nothing more?

Hahaha ha, so take it from me!

I choose your sense of hearing, my son

As the key to your ever-verdant plains of wisdom

And now betake yourself to experience majesty, hihihi

Chaos distilled to a unity

Impressions reduced to the fantastic

I vex the gods' minds with my intelligence

As I perforate the hymen of Great Alma Mater

I am god — only one — ever was — and ever will be!

Pitiable little imbecile, audacious and avid,

If you could only listen to your equal precessors,

Intoning wildly in delight:

Ave Mater, Morituri Te Salutant

Imbellicus Animo

Creatio Ex Nihilo

Cursed be my sonic reminescence!

Has the leader of this pas-de-deux

Been myself or treacherous you?

The affection I bore you was unreturned — ama et fac quo vis

Awed by your beauty and deafened by harmonies — non omnis moriar…

Phrenesis Puer Ab Alma Mater Est

I beg for being whole again,

I pine for being sane again…

Hear me???

Acta est fabula

Perché…

Sono come niente?

Sarei solo...

…un semplice collage di rimpianti?

Feroce malinconia, lasciami osare

Un viaggio nell'epopea interiore

A tutti i piaceri e i dolori conosciuti

Quindi mi guideresti attraverso le mie sale affrescate

Per guardare e vedere cosa potrei ottenere?

Lasciami meravigliare di me stesso come entità assoluta

E portami verso l'apice della conoscenza

Mia dolce figlia, certo che potrei...

Anche se c'è una cosa a cui dovresti prestare attenzione

Il tuo senso più squallido sarà quello di cui ho bisogno

È così?

Niente di più?

Hahaha ah, quindi prendilo da me!

Scelgo il tuo senso dell'udito, figlio mio

Come la chiave per le tue sempre verdeggianti pianure di saggezza

E ora portati a sperimentare la maestà, hihihi

Il caos distillato in un'unità

Impressioni ridotte a fantastiche

Infastidisco le menti degli dei con la mia intelligenza

Mentre perforo l'imene della Grande Alma Mater

Io sono il dio — uno solo — che sia mai stato — e sempre lo sarà!

Povero piccolo imbecille, audace e avido,

Se solo potessi ascoltare i tuoi predecessori uguali,

Intonando selvaggiamente con delizia:

Ave Mater, Morituri Te Salutant

Imbellico Animo

Creatio Ex Nihilo

Sia maledetta la mia reminescenza sonora!

Ha il leader di questo passo a due

Sono stato me stesso o ti ho tradito?

L'affetto che ti ho portato non è stato ricambiato: ama et fac quo vis

Ammirato dalla tua bellezza e assordato dalle armonie — non omnis moriar...

Phrenesis Puer Ab Alma Mater Est

imploro di essere di nuovo integro,

Mi struggo per essere di nuovo sano di mente...

Ascoltami???

Acta est fabula