Di seguito il testo della canzone L'albatros , artista - Léo Ferré con traduzione
Testo originale con traduzione
Léo Ferré
Souvent, pour s’amuser, les hommes d'équipage
Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers
Qui suivent, indolents compagnons de voyage
Le navire glissant sur les gouffres amers
A peine les ont-ils déposés sur les planches
Que ces rois de l’azur, maladroits et honteux
Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches
Comme des avirons traîner à côté d’eux
Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule
Lui, naguère si beau, qu’il est comique et laid
L’un agace son bec avec un brûle-gueule
L’autre mime, en boitant, l’infirme qui volait
Le poète est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête et se rit de l’archer
Exilé sur le sol au milieu des huées
Ses ailes de géant l’empêchent de marcher
Spesso, per divertimento, i membri dell'equipaggio
Prendi gli albatri, immensi uccelli del mare
Che seguono, indolenti compagni di viaggio
La nave scivola su abissi amari
Non appena li hanno posati sulle assi
Che questi re d'azzurro, goffi e vergognosi
Lascia pietosamente le loro grandi ali bianche
Come i remi che si trascinano accanto a loro
Questo viaggiatore alato, com'è goffo e senza spina dorsale
Lui, una volta così bello, è comico e brutto
Uno gli infastidisce il becco con un brucia-bocca
L'altro imita, zoppicando, lo storpio che volava
Il poeta è come il principe delle nuvole
Chi ossessiona la tempesta e ride dell'arciere
Esiliato sul pavimento tra i fischi
Le sue ali giganti gli impediscono di camminare
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