Di seguito il testo della canzone Carte orange , artista - Les Tit' Nassels con traduzione
Testo originale con traduzione
Les Tit' Nassels
Ls ont la mine grise du matin, les parisiens, Ils lisent dans le métro leur
quotidien, l’air de rien
Le bruit de la machine n’a pas à couvrir les mots, Ils serrent les canines,
ils dissimulent leurs crocs…
Moi j’suis posée sur mon strapontin, Paris je viens !
Quand sur moi
s’agglutinent quelques bambins, l’ai de rien
Ca y est il faut sortir la sonnerie vire le silence, Un son bien à vomir,
qui toujours règle la danse…
Me voilà dans le flot, et au galop, les parigots, Font claquer leurs talons,
comme des marteaux, l’air idiot
Moi j’vais à contre-sens, j’ai pas bien compris, Que dans ce genre de danse,
pas l’droit à la fantaisie…
Mais le soleil perce le béton, l’accordéon, Vient hanter les couloirs de ces
bas-fonds, allez une p’tite chanson !
Le musicien sourit, mais c’est pas gratuit !
Un p’tit sou mon ami pour
ensoleiller ta vie…
(C'est ça Paris ?)
Sembrano grigi al mattino, i parigini, leggono in metro il loro
ogni giorno, apparentemente niente
Il rumore della macchina non deve coprire le parole, stringono i canini,
nascondono le zanne...
Io, sono seduto sul mio seggiolino, Parigi sto arrivando!
quando su di me
alcuni bambini si ammassano insieme, non mi interessa
Ecco fatto, devi uscire la suoneria trasforma il silenzio, un suono che ti fa star male,
chi comanda sempre la danza...
Eccomi nella marea, e al galoppo, i parigini, schioccano i tacchi,
come martelli, dall'aspetto sciocco
Io, sto andando controcorrente, non ho ben capito, che in questo tipo di danza,
non c'è spazio per la fantasia...
Ma il sole trafigge il cemento, la fisarmonica, viene ad infestare i corridoi di questi
bassifondi, vai una canzoncina!
Il musicista sorride, ma non è gratis!
Un po' di soldi per il mio amico
illumina la tua vita...
(Questa è Parigi?)
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