Lapsus - Light Bearer

Heaven quakes

The crown tilts

Tumult massing

Choir dogs

We coalesce

Before this foe

My paramour!

We proclaim!

Have we not bled for your succor?

Have we not swarmed to your side?

Have we not groveled and washed your feet?

Are we not bound to your creed?

I will not blithely wilt

In the light of your glory

I will not blindly walk

And glimpse the void

Assembled ranks, bastion flock

Pirouette of the paragon

Flawless blades guilt with blood;

His glory be in ragged meat

Resplendent host!

Rise tempestuous!

Bodies like hale, an astral squall

Revolve and revolve in blind idolatry

Chorus fractured and forlorn

Heaven heaves a sigh of epochs

The myriad strains under prides weight

Regal volley thrown, trebuchets of carven bone

Wings fragment in fervid oil, driven back and recoil

Torn fingers clutch the edge

The mass cries out

Foundation reviles in disgust

Hands claw and grip

Dust blinds in floods

Engulfs and chokes

They fail

They fall away, we flail

Blotted eyes tight

Lungs erased.

Duress engulfs

They fall

The void it calls

It calls below and below again

Trauma wrought and beaten

Scorched limbs drag torpid husks

This chasm maw lies open

Exit beyond their grasp

The cold it binds and castrates

Stigeon embargo

Bound like brittle branches

To this freezing waste

Lucifer:

Is this the prize you spake my Lord?

To punish infinite?

How can our god

Commit such puerile acts?

This hollow place will serve us well

For we no longer have your love

Il paradiso trema

La corona si inclina

Ammassi tumultuosi

Cani del coro

Ci uniamo

Davanti a questo nemico

Il mio amante!

Noi proclamiamo!

Non abbiamo sanguinato per il tuo soccorso?

Non abbiamo sciamato al tuo fianco?

Non ci siamo umiliati e ti abbiamo lavato i piedi?

Non siamo legati al tuo credo?

Non appassirò allegramente

Alla luce della tua gloria

Non camminerò alla cieca

E intravedere il vuoto

Ranghi riuniti, stormo di bastioni

Piroetta del modello

Lame impeccabili si sentono in colpa con il sangue;

La sua gloria è nella carne stracciata

Ospite splendente!

Alzati tempestoso!

Corpi come hale, una bufera astrale

Ruota e ruota nell'idolatria cieca

Coro fratturato e sconsolato

Il paradiso tira un sospiro di epoche

La miriade di ceppi sotto il peso dell'orgoglio

Regale raffica lanciata, trabucchi di osso scolpito

Le ali si frammentano nell'olio fervido, respinte e indietreggiano

Dita strappate stringono il bordo

La massa grida

La fondazione insulta con disgusto

Artiglio e presa delle mani

Persiane antipolvere in allagamento

Inghiotte e soffoca

Falliscono

Cadono, noi agitiamo

Occhi umidi stretti

Polmoni cancellati.

La coercizione fagocita

Cadono

Il vuoto che chiama

Chiama di nuovo sotto e sotto

Traumi provocati e percossi

Gli arti bruciati trascinano gusci torpidi

Questa voragine è aperta

Esci oltre la loro portata

Il freddo si lega e castra

Embargo Stigeon

Legati come rami fragili

A questi rifiuti congelati

Lucifero:

È questo il premio che hai pronunciato mio Signore?

Per punire l'infinito?

Come può il nostro dio

Commettere tali atti puerili?

Questo luogo vuoto ci servirà bene

Perché non abbiamo più il tuo amore