Blagosloveni sjeb - Ministar Lingvista, Nensi

Uvod

Roršah (iz filma «Nadzirači»): …the world will look up and shout: «Save us!»

And I’ll whisper: «No.»

(Marčelo)

Turbo-urbano ubrano iz najvećeg seljaštva ikad:

Tarzani truju Moglije da je grana poreklo svima

Veleslalom velegrada: široki lukovi oko smisla

Vreme prostaka — «present simple», po piplmetru Pinka

Glupani tripuju veličinu k’o Mario kad se naguta gljiva

Džokerov osmeh iz mog bunkera, gde takvo sunce ne sija

Rima pun šaržer, rafal nema ni tačku ni zarez

Moj prezir je ambis dublji no dupe Rebeke Linares

Ne saučestvujem u sunovratu, ne menjam ćud za paru

Ne držim TV, nemam Fejsbuk, odbijam svu «rialiti» famu

Nek ispira usta mojim imenom svako ko nema čime obraz:

Naravno da me mrze, naravno kad sam Roršah

Ne sedam za sto sa stokom, ne podržavam šund-stihiju

Zažmureću im na jedno oko samo ako mi ga izbiju

I progledaću im kroz prste samo kad mi oko u ruci drže

Ja sam drugde.

Tu ne pripadam.

Ne loži se na moj hologram

Nemam vere u revoluciju iz grla sinova buržuja

Ni u krupne reči bunta sa tih sitnih, sitih usta

Ne idem u klubove, jer me ne zanima dečja pornografija

Niti bahatost pelena što su rasle na «Ranama»

Reset mozga svugde, al' devedesete nisu bile super

Posebno ne kad to kažu nova deca sa očima boje kuge

Ostajem nepotkupljiv, makar propao sa tri’es'

Kad budem spao na prosjački štap, uzeću njime da bijem

Refren: (Nensi)

Blagosloveni sjeb

(Ministar)

I draži mi je sjeb nego da sam kao ti

I radije ću biti sam nego kao svi

(Marčelo)

Turpijam očnjake, al' podočnjaci odaju nameru

Štrcam otrov u ritam dok izgubljeni spavaju

Variram od preosetljivog do neosetljivog

Ne, nisam dobro.

I srećom, nije izlečivo

(Ministar)

Ovo je sahrana morala.

Mi smo u prvom redu

Svež leš šaljemo crvima da ga jedu

Sjeban sistem vrednosti — to je više nego očigledno

Kad te žednog preko vode prevedu

Al' sve je u redu, narod je navik’o na bedu…

Srpski film, brate: svi se međusobno jebu

Prvo budeš jeban, onda ti jebeš keve…

Probudi se.

Uključi mozak.

Isključi TV

Na TV-u je šund, a u pauzama bajke:

Keš na štapiću sladoleda i na čepu flajke

Najstvarnija stvar je rijaliti šou…

Zato, daj taj majk da se nekom najebem majke

Kad otvorim vatru, ja to radim bez grama poštovanja

Bez dlake na jeziku, bez blama

Bez kompromisa — samo bes

Vama treba šamar da ispravi iskrivljenu svest

Vest dana je da zlo nikada ne spava:

Zlo je u kući, na ulici, u pesmama…

Zlo je u nama, zlo nam teče kroz vene…

Zlo nas vraća kroz vreme:

Nazad u devedesete, brate, nazad na nulu

Na haos u državi i zezanje u fulu…

Teraj sve u tri lepe, pamet u vugla

I drži distancu — dok ljudi traže spas preko Gugla

(Nensi)

Daleko dok gori svet

(Ministar)

I draži mi je sjeb nego da sam kao ti

I radije ću biti sam nego kao svi

(Marčelo)

Turpijam očnjake, al' podočnjaci odaju nameru

Štrcam otrov u ritam dok izgubljeni spavaju

Variram od preosetljivog do neosetljivog

Ne, nisam dobro.

I srećom, nije izlečivo

introduzione

Rorschach (dal film "Supervisori"): mondo il mondo alzerà lo sguardo e griderà: "Salvaci!"

E io sussurro: "No".

(Marcello)

Turbo-urbano raccolto dai più grandi contadini di sempre:

Tarzan avvelena Moglije che il ramo ha avuto origine per tutti

Slalom gigante cittadino: ampi archi attorno al significato

Simple time - "present simple", secondo il misuratore delle persone rosa

Gli stupidi trionfano per dimensioni come Mario quando si piega un fungo

Il sorriso del Joker dal mio bunker, dove un tale sole non splende

Rima rivista completa, burst non ha punto o virgola

Il mio disprezzo è un abisso più profondo del culo di Rebecca Linares

Non partecipo alla caduta, non cambio l'umore di una coppia

Non tengo la TV, non ho Facebook, rifiuto ogni fama di "realtà".

Che chiunque non ha la guancia si sciacqui la bocca con il mio nome:

Ovviamente mi odiano, ovviamente quando sono Rorschach

Non mi siedo a tavola con il bestiame, non appoggio le sciocchezze

Chiuderò loro un occhio solo se lo rompono

E guarderò attraverso le loro dita solo quando terranno il mio occhio nella loro mano

sono altrove.

Io non appartengo lì.

Non bruciare sul mio ologramma

Non ho fiducia nella rivoluzione dalla gola dei figli della borghesia

Non una parola di ribellione da quelle bocche minuscole e piene

Non vado nei club perché non mi interessa la pornografia infantile

Né l'arroganza dei pannolini che crescevano sulle "ferite"

Resetta il cervello ovunque, ma gli anni Novanta non sono stati grandiosi

Soprattutto non quando lo dicono i nuovi bambini con gli occhi color peste

Rimango incorruttibile, anche se fallisco a tre'

Quando cado sul bastone dell'elemosina, lo userò per battere

Coro: (Nancy)

Benedetto sei tu

(Ministro)

E preferisco scopare che essere come te

E preferirei essere solo che come tutti gli altri

(Marcello)

Limo le zanne, ma le palpebre tradiscono l'intenzione

Spruzzo veleno nel ritmo mentre il sonno perso

Vado da ipersensibile a insensibile

No, non sto bene.

E fortunatamente non è curabile

(Ministro)

Questo è un funerale di moralità.

Siamo in prima linea

Mandiamo il cadavere fresco ai vermi da mangiare

Sistema di valori incasinato - questo è più che ovvio

Quando ti portano assetato attraverso l'acqua

Ma va tutto bene, la gente è abituata alla miseria...

Film serbo, fratello: tutti si scopano a vicenda

Prima ti fai scopare, poi ti scopi tua madre...

Svegliati.

Accendi il cervello.

Spegni la televisione

Ci sono sciocchezze in TV e nelle pause della fiaba:

Incassare su una stecca di gelato e su una calotta a scaglie

La cosa più reale è il reality show...

Quindi, lascia che quella madre si scopi la madre di qualcuno

Quando apro il fuoco, lo faccio senza un grammo di rispetto

Nessun pelo sulla lingua, nessuna vergogna

Nessun compromesso, solo rabbia

Hai bisogno di uno schiaffo per correggere una coscienza distorta

La notizia del giorno è che il male non dorme mai:

Il male è in casa, per strada, nelle canzoni...

Il male è in noi, il male scorre nelle nostre vene...

Il male ci riporta indietro nel tempo:

Negli anni Novanta, fratello, di nuovo a zero

Sul caos in campagna e sul divertimento nel pieno...

Guida tutti in tre posti meravigliosi, attento all'angolo

E mantieni le distanze, mentre le persone cercano la salvezza tramite Google

(Nancy)

Lontano mentre il mondo brucia

(Ministro)

E preferisco scopare che essere come te

E preferirei essere solo che come tutti gli altri

(Marcello)

Limo le zanne, ma le palpebre tradiscono l'intenzione

Spruzzo veleno nel ritmo mentre il sonno perso

Vado da ipersensibile a insensibile

No, non sto bene.

E fortunatamente non è curabile