Di seguito il testo della canzone Luna de Fuego , artista - Miguel Poveda con traduzione
Testo originale con traduzione
Miguel Poveda
Y en mi fragua ya no hay ruido
Y el yunque está arrinconado,
Los martillos se han perdido
Cuando mi padre ha faltado.
Y sentadito estaba yo, y en mi petate
Con la cabeza echada para atrás yo me acordaba
De mi madre, mis hermanicos ¿cómo estarán?
No quiero más memoriales, ni papeles de la audiencia
Porque a mí me habían dicho, prima, los fiscales
Que tengo mi casita en Valencia y si no es verdad
Y esto que yo digo si no es verdad
Que Dios me mande un castiguito, prima,
Muy grande, si me lo quiere mandar.
E nella mia fucina non c'è rumore
E l'incudine è alle strette,
I martelli sono andati perduti
Quando mio padre è stato assente.
Ed ero seduto, e nel mio petate
Con la testa all'indietro mi sono ricordato
Da mia madre, i miei fratellini, come saranno?
Non voglio più memoriali, né documenti dal pubblico
Perché me l'avevano detto, cugino, i pubblici ministeri
Che ho la mia casetta a Valencia e se non è vero
E quello che dico non è vero
Possa Dio mandarmi un piccolo castigo, cugino,
Molto grande, se vuoi mandarmela.
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