The End Is Nigh - Oxiplegatz

Like a ripple on the ocean, flee these years of mine.

Oh the bonds of time — the squandering of lives,

While the world turns ever on.

Eternal — the plague that haunts us,

The serpents eye, the breath of winter, the reaper,

The flame that scorches the soul of man — cold, cold…

Lingering voices, whispering tales;

«The Earth that we are spawn of renders our fluids to ocean and rain.

Gone, gone, our deeds and glory».

Farewell, you land of despondency…

What journey — the End?

What alien land awaits the soul of man?

The sparkling womb where stars are born, the solemn halls of heaven.

Seeking solace from deaths furnace as shadows fall upon us…

Now ghastly my eyes burn, and stars.

And stars…

Come un'increspatura sull'oceano, fuggi questi miei anni.

Oh i legami del tempo: lo sperpero di vite,

Mentre il mondo si accende sempre.

Eterno — la piaga che ci perseguita,

L'occhio del serpente, il soffio d'inverno, il mietitore,

La fiamma che brucia l'anima dell'uomo — fredda, fredda...

Voci persistenti, racconti sussurrati;

«La Terra di cui siamo progenie rende i nostri fluidi all'oceano e alla pioggia.

Andate, andate, le nostre gesta e gloria».

Addio, terra dello sconforto...

Quale viaggio: la Fine?

Quale terra aliena attende l'anima dell'uomo?

Il grembo scintillante dove nascono le stelle, le sale solenni del cielo.

In cerca di conforto dalla fornace della morte mentre le ombre cadono su di noi...

Ora orribili i miei occhi bruciano e le stelle.

E le stelle...