The Darkling Thrush - Paul Kelly, James Ledger, Alice Keath

I leaned upon a coppice gate

When frost was specter-gray

And winter’s dregs made desolate

The weakening eye of day

The tangled bine-stems scored the sky

Like strings of broken lyres

And all mankind that haunted nigh

Had sought their household fires

The land’s sharp features seemed to be

The Century’s corpse outleant;

His crypt the cloudy canopy

The wind his death-lament

The ancient pulse of germ and birth

Was shrunken hard and dry

And every spirit upon earth

Seemed fervorless as I

At once a voice arose among

The bleak twigs overhead

In full-hearted evensong

Of joy illimited;

An aged thrush, frail, gaunt and small

In blast-beruffled plume

Had chosen thus to fling his soul

Upon the growing gloom

Mi sono appoggiato a un cancello ceduo

Quando il gelo era grigio spettro

E la feccia dell'inverno resa desolata

L'occhio debole del giorno

Gli steli aggrovigliati dei binelli segnavano il cielo

Come corde di lire spezzate

E tutta l'umanità che ha ossessionato quasi

Aveva cercato i loro fuochi domestici

I lineamenti taglienti della terra sembravano essere

Il cadavere del secolo sfacciato;

La sua cripta il baldacchino nuvoloso

Il vento il suo lamento di morte

L'antico polso del germe e della nascita

Era rimpicciolito duro e asciutto

E ogni spirito sulla terra

Sembrava senza fervore come I

Immediatamente una voce si levò in mezzo

I ramoscelli cupi sopra la testa

In un vero e proprio canto della morte

Di gioia illimitata;

Un tordo invecchiato, fragile, magro e piccolo

In pennacchio scompigliato

Aveva scelto così di scagliare la sua anima

Sulla crescente oscurità