Ankomme Freitag, Den 13. - Reinhard Mey
С переводом

Ankomme Freitag, Den 13. - Reinhard Mey

  • Альбом: Alles Was Ich Habe

  • Год: 1987
  • Язык: tedesco
  • Длительность: 4:51

Di seguito il testo della canzone Ankomme Freitag, Den 13. , artista - Reinhard Mey con traduzione

Testo " Ankomme Freitag, Den 13. "

Testo originale con traduzione

Ankomme Freitag, Den 13.

Reinhard Mey

Оригинальный текст

Es rappelt am Briefschlitz, es ist viertel nach sieben.

Wo um alles in der Welt sind meine Latschen geblieben?

Unter dem Kopfkissen nicht und auch nicht im Papierkorb,

Dabei könnte ich schwören, sie war’n gestern noch dort!

Also dann eben nicht, dann geh ich halt barfuß.

Meine Brille ist weg, liegt sicher im Abfluß

Der Badewanne, wie immer, na -, ich seh auch gut ohne

Und die Brille hält länger, wenn ich sie etwas schone.

So tapp' ich zum Briefschlitz durch den Flur unwegsam,

Fall über meinen Dackel Justus auf ein Telegramm.

Ich les es im Aufsteh’n mit verklärter Miene

Ankomme Freitag, den 13., um vierzehn Uhr, Christine,

Ankomme Freitag, den 13., um vierzehn Uhr, Christine.

La, la, la, la, …

Noch sechseinhalb Stunden, jetzt ist es halb acht.

Vor allen Dingen ruhig Blut, mit System und mit Bedacht.

Zunächst einmal anziehn, — halt, vorher noch waschen!

-

Da find ich die Pantoffeln in den Schlafanzugtaschen.

Das Telefon klingelt: Nein, ich schwöre falsch verbunden,

Ich bin ganz bestimmt nicht Alfons Yondrascheck, — noch viereinhalb

Stunden.

Den Mülleimer raustragen, zum Kaufmann gehn,

Kopfkissen neu beziehen und Knopf an Hose nähn.

Tischdecke wechseln, — ist ja total zerrissen,

Hat wahrscheinlich der kriminelle Dackel auf dem Gewissen,

Und wahrscheinlich war der das auch an der Gardine!

Ankomme Freitag, den 13., um vierzehn Uhr, Christine,

Ankomme Freitag, den 13., um vierzehn Uhr, Christine,

La, la, …

Zum Aufräumen ist keine Zeit, ich steck alles in die Truhe,

Abwasch, Aschenbecher, Hemden, so, jetzt hab ich Ruhe.

Halt, da fällt mir ein, ich hatte ihr doch fest versprochen:

An dem Tag, an dem sie wiederkommt, wollte ich ihr etwas kochen!

Obwohl ich gar nicht kochen kann!

Ich will es doch für sie versuchen!

Ich hab auch keine Ahnung vom Backen und back' ihr trotzdem einen

Kuchen.

Ein Blick in den Kühlschrank: drin steht nur mein Wecker

Noch mal runter zum Lebensmittelladen und zum Bäcker.

Rein in den Fahrstuhl und Erdgeschoß gedrückt.

Der Fahrstuhl bleibt hängen, der Dackel wird verrückt.

Nach dreiviertel Stunden befreit man mich aus der Kabine.

Ankomme Freitag, den 13., um vierzehn Uhr, Christine,

Ankomme Freitag, den 13., um vierzehn Uhr, Christine,

La, la, …

Den Dackel anbinden vor’m Laden, aber mich lassen sie rein,

Ich kaufe irgendwas zum Essen und drei Flaschen Wein,

Eine Ente dazu, — ich koche Ente mit Apfelsinen, —

Für den Kuchen eine Backform, eine handvoll Rosinen.

«Darf's für 20 Pfennig mehr sein?

Im Stück oder in Scheiben?»

«Ist mir gleich, ich hab das Geld vergessen, würden sie’s bitte

Anschreiben?»

Перевод песни

La cassetta della posta sferraglia, sono le sette e un quarto.

Dove diavolo sono finite le mie pantofole?

Non sotto il cuscino e nemmeno nel cestino,

Potrei giurare che era lì ieri!

Quindi non allora, allora andrò semplicemente a piedi nudi.

I miei occhiali sono spariti, devono essere nello scarico

La vasca da bagno, come sempre, beh, la vedo bene anche senza

E gli occhiali durano più a lungo se me ne prendo cura.

Così vado a tentoni alla fessura della lettera attraverso il corridoio impraticabile,

Caddi su un telegramma sul mio bassotto Justus.

Lo lessi in piedi con un'espressione trasfigurata

In arrivo alle 14:00 venerdì 13 Christine,

In arrivo alle 14 di venerdì 13, Christine.

La, la, la, la, ...

Sono rimaste sei ore e mezza, ora sono le sette e mezza.

Soprattutto, sangue calmo, con sistema e con cura.

Prima di tutto vestiti: aspetta, prima lava!

-

Poi trovo le pantofole nelle tasche del pigiama.

Il telefono squilla: no, giuro collegato male,

Di certo non sono Alfons Yondrascheck, sono ancora quattro e mezzo

Ore.

Tira fuori il cestino della spazzatura, vai dal droghiere

Rifodera il cuscino e cuci il bottone sui pantaloni.

cambia la tovaglia - è completamente strappata,

Probabilmente ha sulla coscienza il bassotto criminale,

E probabilmente era anche sul sipario!

In arrivo alle 14:00 venerdì 13 Christine,

In arrivo alle 14:00 venerdì 13 Christine,

La-la...

Non c'è tempo per mettere in ordine, metto tutto nel petto,

Stoviglie, posacenere, camicie, ora sono in pace.

Aspetta, questo mi ricorda, le ho promesso:

Il giorno in cui torna volevo cucinarle qualcosa!

Anche se non so cucinare affatto!

Voglio provarlo per te!

Neanch'io so niente di pasticceria, quindi te ne preparo comunque uno

Torta.

Uno sguardo al frigo: dentro c'è solo la mia sveglia

Di nuovo giù per il negozio di alimentari e la panetteria.

Spinto nell'ascensore e al piano terra.

L'ascensore si blocca, il bassotto impazzisce.

Dopo tre quarti d'ora mi liberano dalla cabina.

In arrivo alle 14:00 venerdì 13 Christine,

In arrivo alle 14:00 venerdì 13 Christine,

La-la...

Lega il bassotto davanti al negozio, ma mi hanno fatto entrare

Compro qualcosa da mangiare e tre bottiglie di vino

Aggiungere un'anatra, — io cucino l'anatra con le arance, —

Per la torta, una teglia, una manciata di uvetta.

“Può essere di più per 20 pfennig?

Intero o a fette?»

"Non mi interessa, ho dimenticato i soldi, per favore

Scrivere a?"

Oltre 2 milioni di testi

Canzoni in diverse lingue

Traduzioni

Traduzioni di alta qualità in tutte le lingue

Ricerca rapida

Trova i testi che ti servono in pochi secondi