Di seguito il testo della canzone Approche Ton Fauteuil Du Mien (Lied Zur Nacht) , artista - Reinhard Mey con traduzione
Testo originale con traduzione
Reinhard Mey
Approche ton fauteuil du mien
Tire les rideaux
Il y a des crêpes au sarrasin
Et du vin chaud
J’ai débranché le téléphone
La porte est verrouillée
Ce soir ne viendra plus personne
Nous sommes bien cachés
Mon vieux fusil est bien en place
Là-haut dans le grenier
De là je vise droit en face
L‘orée de la forrêt
Pas un souffle dans les feuilles
N'éveille le jardin
Et aux abois devant le seuil
Veillent nos chiens
La pendule s’est arrêtée
De battre la cadence
Quand l‘oreille s’y est habituée
On entend le silence
Est-ce l#été, est-ce l’hiver
Sous ce méridien?
Est-ce la paix, est-ce la guerre?
Ce soir je n’en sais rien!
Si c'était la fin du chemin
Notre dernier jour
Allons!
Finissons donc le vin
Et le pommes-au-four!
Approche ton oreiller du mien
Essaye d’imaginer
Qu’il nous reste jusqu'à demain
Pour nous aimer!
Avvicina la tua sedia alla mia
Tira le tende
Ci sono frittelle di grano saraceno
E vin brulé
Ho staccato il telefono
La porta è chiusa a chiave
Stanotte non verrà nessuno
Siamo ben nascosti
Il mio vecchio fucile è a posto
In soffitta
Da lì miro dritto
Il confine della foresta
Non un respiro tra le foglie
Non svegliare il giardino
E disperato sulla soglia
veglia sui nostri cani
Il pendolo si è fermato
Per battere la cadenza
Quando l'orecchio si abitua
Sentiamo il silenzio
È estate, è inverno
Sotto questo meridiano?
È pace, è guerra?
Stasera non lo so!
Se questa fosse la fine della strada
il nostro ultimo giorno
Andiamo!
Quindi finiamo il vino
E la patata al forno!
Metti il tuo cuscino vicino al mio
Prova a immaginare
Che abbiamo fino a domani
Ad amarci!
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