Der Marder - Reinhard Mey
С переводом

Der Marder - Reinhard Mey

Альбом
Einhandsegler
Год
1999
Язык
`tedesco`
Длительность
248970

Di seguito il testo della canzone Der Marder , artista - Reinhard Mey con traduzione

Testo " Der Marder "

Testo originale con traduzione

Der Marder

Reinhard Mey

Оригинальный текст

Es ist mitten in der Nacht, ich werde plötzlich wach

Hey, was ist das für ein nächtlicher Krach im Dach?

Was ist das für ein Gekratze, was ist das für ein Gescharr‘ da?

Ich nehm die Taschenlampe und das Nudelholz

Robbe durch das Dachgebälk bis ran an das Gebolz

Da steht er vor mir und ich lieg vor Schrecken starr da:

Er bäumt sich auf im grellen Taschenlampenschein

Zeigt mir die Krallen und zwei blanke Äugelein

«Ey Alter, bleib ganz cool», sagt er, «ich bin ein Marder

Und grad dabei, in deinen Dachstuhl einzuzieh‘n

Mit meinen Kindern Kevin, Sandro und Jacqueline

Malte, Melanie und meiner lieben Frau Ricarda

Du hast so‘n schönes warmes Dach auf deinem Haus

Und überall hängst du den großen Tierfreund raus

Jetzt kannst du allen zeigen: Du bist wirklich einer!

Und die Statistik hat es messerscharf erkannt:

Es kommt auf 1000 Einwohner in diesem Land

Ein Marder, tja, und ich bin nun mal deiner

Wir haben uns dich extra ausgesucht

Bewußt Winterquartier bei dir gebucht

Wir sind ab heut bis Ende Februar da

Und denk daran, wir sind dir schutzbefohl‘n —

Und nicht den Kammerjäger hol‘n!

Du bist mein Mensch und ich ab jetzt dein Marder!

Paß auf mich auf, Mensch, als Marder hab ich‘s tierisch schwer:

So ziemlich die ganze Menschheit ist hinter mir her

Und alle Autofahrer, weil ich mich an ihre Heiligtümer wage.

Ich sage:

Mal ein Benzinschlauch, auch schon mal ein Kabelbaum, ein Traum

Von einem Draht in einem schönen, warmen Motorraum

Aber ich frage dich, was ist denn schon ein Keilriemen, den ich durchnage

Gegen Euch mit eurem CO2-Ausstoß?

Hör mal, wer von uns macht denn hier das Ozonloch groß?

Wer ist der wahre Schädling von uns, wer stellt hier die wirkliche Gefahr dar?

Wer verpestet hier die Luft und welcher Schuft verteert den Strand?

Wer schickt denn hier die Castortransporte durch das Land?

Und wer ist wiedermal an allem Schuld?

Na klar, der Marder!

Wem gehört das ganze hier, dir oder mir?

Wer von uns war überhaupt als erster hier?

Nur, daß du aufrecht gehst hat noch gar nichts zu bedeuten

Ich will auch gar nicht lange mit dir diskutier‘n

Nur so viel: Du kannst dir wirklich gratulier‘n

Wir Marder kommen nämlich nur zu netten Leuten!

Und du könntest tatsächlich einer von uns sein

Mit deinen blanken, schwarzen Knopfäuglein

Mit deinen flinken Fingerchen hast du echt was vom Marder

Mit deinem vorwitzigen Schneidezahn

Dem kurzen Fell, dem spitzen Riechorgan

Bist du wie einer von uns, nur eben einen kleinen Tuck reinharder!"

Rausekeln kann ich ihn nach diesen Worten ja wohl schlecht

Und wo er recht hat, tja, da hat er recht

Und so wohnt er bei mir mit seiner Frau und seinen Kindern

Wir nennen es ein Mensch-Tier-Wohnprojekt

Wir begegnen einander mit Respekt

Zwischen Dach und Haus, Bremsschläuchen und Zylindern

Und wenn du mich demnächst einmal besuchst

Und beim festlichen Candelight-Dinner fluchst:

«Was ist das auf dem Teller für ein Haar da?»

Dann denk, daß du eine Glückspilzin bist:

Der Teller, von dem du grade ißt

Gehört nämlich eigentlich meinem Marder!

Und bleibst du über Nacht bei mir

Fühl dich geborgen in meinem Arm, denn das Tier

Ist ein Schutzengel und immer unsichtbar da:

Und wenn es über uns rumort und kracht

Küss ich dich zärtlich: Gute Nacht!

Schlaf ruhig ein, denn über allem wacht der Marder!

Schlaf ruhig ein

Du kannst ganz sicher sein

Wir sind nicht allein

Über uns zwein

Da wacht mein

Marder!

Перевод песни

È notte fonda, mi sveglio all'improvviso

Ehi, cos'è quel rumore notturno sul tetto?

Cos'è quel graffio, cos'è quel graffio laggiù?

Prenderò la torcia e il mattarello

Robbe attraverso le travi del tetto fino al bullone

Là sta di fronte a me e io giaccio lì rigido dal terrore:

Si impenna nella torcia abbagliante

Mostrami gli artigli e due occhietti lucidi

"Ehi amico, stai calmo", dice, "sono una martora

E stai per trasferirti nella tua soffitta

Con i miei figli Kevin, Sandro e Jacqueline

Malte, Melanie e la mia cara moglie Ricada

Hai un tetto così bello e caldo sulla tua casa

E ovunque esci il grande amante degli animali

Ora puoi mostrarlo a tutti: lo sei davvero!

E le statistiche lo hanno riconosciuto nitidissimo:

Viene a ogni 1000 abitanti in questo paese

Una martora, beh, e io sono tuo

Ti abbiamo scelto appositamente

Ho prenotato deliberatamente i quartieri invernali con te

Ci siamo da oggi fino a fine febbraio

E ricorda, siamo sotto la tua protezione -

E non prendete lo sterminatore!

Tu sei il mio umano e d'ora in poi sarò la tua martora!

Abbi cura di me, amico, come una martora è davvero difficile per me:

Praticamente tutta l'umanità è dopo di me

E tutti gli automobilisti, perché oso avvicinarmi ai loro santuari.

Dico:

A volte un tubo del carburante, a volte un cablaggio, un sogno

Da un filo in un bel vano motore caldo

Ma ti chiedo, cos'è una cinghia trapezoidale che rosicchio?

Contro di te con le tue emissioni di CO2?

Ascolta, chi di noi sta facendo grande il buco dell'ozono qui?

Chi è la vera peste tra noi, chi è il vero pericolo qui?

Chi sta inquinando l'aria qui e quale mascalzone sta infangando la spiaggia?

Chi manda i trasporti Castor attraverso il paese qui?

E chi è la colpa di tutto di nuovo?

Certo, la martora!

Chi possiede tutto questo, tu o io?

Chi di noi è stato il primo qui comunque?

Solo che cammini in posizione eretta non significa nulla

Neanche io voglio avere una lunga discussione con te

Proprio questo: puoi davvero congratularti con te stesso

Noi martore veniamo solo da persone simpatiche!

E potresti davvero essere uno di noi

Con i tuoi occhi lucidi e neri

Con le tue dita agili hai davvero una specie di martora

Con il tuo incisivo sfacciato

Il pelo corto, l'organo olfattivo appuntito

Sei come uno di noi, solo un po' di reinharder da rimboccare!"

Difficilmente riesco a cacciarlo fuori dopo queste parole

E dove ha ragione, beh, ha ragione

E così vive con me con sua moglie e i suoi figli

Lo chiamiamo progetto di ricovero uomo-animale

Ci trattiamo con rispetto

Tra tetto e casa, tubi e cilindri dei freni

E se verrai a trovarmi presto

E alla festosa cena a lume di candela maledizioni:

"Cosa sono quei capelli sul piatto?"

Allora pensa di essere fortunato:

Il piatto da cui stai mangiando

In realtà appartiene alla mia martora!

E rimarrai con me per la notte?

Sentiti al sicuro tra le mie braccia, perché l'animale

È un angelo custode e sempre lì invisibile:

E quando rimbomba e si schianta su di noi

Ti bacio teneramente: buona notte!

Vai a dormire, perché la martora veglia su tutto!

Vai a dormire

Puoi essere assolutamente sicuro

Non siamo soli

A proposito di noi due

Lì si sveglia il mio

Martora!

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