Joe The Quilt-Maker - Richard Dawson

A lonely cottage on the mound

A century’s work of

Stood trembling and quiet

Until it was acquired

By canny Joe the quilt-maker

He fenced in a patch of land

As from the stroke of a magic wand

A garden

Sprung forth

From the hand of Joe the quilt-maker

His cot secure, his flowerbeds neat

Glad were his neighbours all to meet

And chew the fat

And to swallow the coffee

Of kindly Joe the quilt-maker

Of each he had some good to say

Some friendly token to display

And seldom few people

Could cheer a winter’s day

Like gregarious Joe the quilt-maker

Beloved by all even the

Great

And at the dinner table

Sometimes they set a plate

For respected Joe the quilt-maker

His quilts with country fame were crowned

Superbly sewn and dotted around

With pretty little figures

And in flight

Most ingenious Joe the quilt-maker

His wife was sick bedridden and old

To ease her pain he spent he sold

Oh there was never bought

Not for silver or for gold

Such love as Joe the quilt-maker

From dawn til dusk he tenderly nursed

The poor old hag grew worse and worse

And soon

She was lifted to a hearse

By heartbroken Joe the quilt-maker

Lost in widowhood’s embrace

All hope had flown without a trace

The home they’d made

Soon become a cage

For enfeebled Joe the quilt-maker

But there were friends who cheered his days

Both coin and food they strove to raise

And there was always some kind soul

Dropping in to say

Afternoon to Joe the quilt-maker

The days and months and years rolled by

The scales were lifted from his eyes

The ground beneath his feet and the

Colour in his cheeks

Were restored to Joe the quilt-maker

Not seeing past the end of his nose

Back to the needle he nimbly goed

In several of the taverns

We raised a cup of ale

To courageous Joe the quilt-maker

Often in his solitary

Through spectacles and godly verse

A mirror made of paper

Would stare at the reflection

Of pious Joe the quilt-maker

And first he Autumn of his days

In quiet contemplation

Except when he would welcome

A wandering stranger

Most hospitable Joe the quilt-maker

From which dark source it cannot be said

Somehow the bogus rumour spread

That never in Hexham

There’d been a richer man

Than impoverished Joe the quilt-maker

Strolling round the market square

A smiling pilgrim unaware

The devil’s in the doorway

Of the old hall

With his eyes fixed on the doomed quilt-maker

I found a pair of clogs in the lane

Some drops of blood where they had lain

And following the breadcrumbs

I came upon the dreadful

Remains of Joe the quilt-maker

It must have been a number of days

The fat black flies were on his face

I fainted in a flowerbed

And threw up on the bright yellow

Poppies of Joe the quilt-maker

Judging from the wounds on his hands

It’s fair to assume a most valiant stand

Was met by his assailants

And fought out to the very last breath

Of Joe the quilt-maker

It’s thought they numbered two or three

The evidence was plain to see

And a garden hose sticky with the

Grey hair of Joe the quilt-maker

Despite a hundred Guinea reward

The culprits have remained uncaught

And nobody is looking

Each other in the eyes

At the funeral of Joe the quilt-maker

And now that night is drawing in

I pull the quilt up to my chin

And listen to the trees outside

Creaking in the wind

A song for Joe the quilt-maker

Una casetta solitaria sul tumulo

Un'opera di un secolo di

Rimasi tremante e silenzioso

Fino a quando non è stato acquisito

Da canny Joe il quilt maker

Ha recintato in un pezzo di terra

Come dal colpo di una bacchetta magica

Un giardino

Balzato fuori

Dalla mano di Joe il quilt maker

La sua branda al sicuro, le sue aiuole in ordine

Sono contento che i suoi vicini si siano incontrati

E masticare il grasso

E per ingoiare il caffè

Di gentilmente Joe il trapuntato

Di ciascuno aveva qualcosa di buono da dire

Alcuni simboli amichevoli da mostrare

E raramente poche persone

Potrebbe rallegrare una giornata invernale

Come il gregario Joe il quilt maker

Amato da tutti anche il

Grande

E a tavola

A volte preparano un piatto

Per il rispettato Joe il trapuntato

Le sue trapunte con fama country furono incoronate

Superbamente cucito e punteggiato

Con graziose figure

E in volo

Il più ingegnoso Joe il quilt maker

Sua moglie era malata costretta a letto e anziana

Per alleviare il suo dolore ha speso che ha venduto

Oh non è mai stato comprato

Non per argento o per oro

Un tale amore come Joe il quilt maker

Dall'alba al tramonto ha allattato teneramente

La povera vecchia megera peggiorava sempre di più

E così via

È stata portata su un carro funebre

Dal cuore spezzato Joe il quilt maker

Perso nell'abbraccio della vedovanza

Tutta la speranza era volata senza lasciare traccia

La casa che avevano costruito

Presto diventa una gabbia

Per l'indebolito Joe il trapuntato

Ma c'erano amici che allietavano i suoi giorni

Sia monete che cibo si sono sforzati di raccogliere

E c'era sempre un'anima gentile

Entrando per dire

Pomeriggio a Joe il quilt maker

I giorni, i mesi e gli anni scorrevano

La bilancia si sollevò dagli occhi

Il terreno sotto i suoi piedi e il

Colora le sue guance

Sono stati restituiti a Joe il trapuntatore

Non vedere oltre la punta del naso

Torna all'ago è andato agilmente

In molte osterie

Abbiamo alzato una tazza di ale

Al coraggioso Joe il quilt maker

Spesso nella sua solitudine

Attraverso occhiali e versi divini

Uno specchio di carta

Fisserebbe il riflesso

Del pio Joe il trapuntato

E prima lui l'autunno dei suoi giorni

In quieta contemplazione

Tranne quando avrebbe accolto

Uno sconosciuto errante

Il più ospitale Joe, il trapuntato

Da quale fonte oscura non si può dire

In qualche modo la voce fasulla si è diffusa

Quello mai a Hexham

C'era stato un uomo più ricco

Che impoverito Joe il produttore di trapunte

Passeggiando per la piazza del mercato

Un pellegrino sorridente inconsapevole

Il diavolo è sulla soglia

Della vecchia sala

Con gli occhi fissi sul produttore di trapunte condannato

Ho trovato un paio di zoccoli nella corsia

Alcune gocce di sangue dove erano sdraiate

E a seguire il pangrattato

Mi sono imbattuto nel terribile

Resti di Joe il quilt maker

Devono essere passati diversi giorni

Le grosse mosche nere erano sulla sua faccia

Sono svenuto in un'aiuola

E vomitò sul giallo brillante

I papaveri di Joe il trapuntatore

A giudicare dalle ferite sulle sue mani

È giusto assumere una posizione molto coraggiosa

È stato accolto dai suoi aggressori

E combattuto fino all'ultimo respiro

Di Joe il quilt maker

Si pensa che fossero due o tre

Le prove erano evidenti

E un tubo da giardino appiccicoso con il

Capelli grigi di Joe il trapuntato

Nonostante una ricompensa di cento Guinea

I colpevoli sono rimasti incolumi

E nessuno guarda

L'un l'altro negli occhi

Al funerale di Joe il trapuntato

E ora quella notte si sta avvicinando

Tiro la trapunta fino al mento

E ascolta gli alberi fuori

Cigolando nel vento

Una canzone per Joe il quilt maker