Serbest - Sagopa Kajmer

Ay… bazı şeyleri silersen

Onunla silinir bazı şeyler, bazı şeyler

Bırak saatler oyalansınlar (bırak, bırak, bırak)

Sırtına duvar arar insanlar ki yaslansınlar

Çoğumuz aslen deli ve dünya deliler hastanesi

Hastaların doktarları hastaların kendisi

Ben Sago

Yunus’un deli efendisi

Beni kanarken görmek iştah açıyor zorbalarda

Vicdan hükümsüz kara mambaların toprağında

Tek başınalık yolcusu meçhul duraklarında

Beni unuttuğun yerdeyim aynen beni bıraktığında

Arenasında kör savaşçı, karşısında insan etinden aş yapan

Ve kaş yaparken göz çıkaran bir deste etobur aşçı

Bak bakayım dediklerim diyemediğinle aynı mı?

«Benden güzel var mı?"dediğin beni gösteren ayna mı?

Olan var mı itirazı?

Eritmeliyim evet beni donduran o buzları

O buzları eritecek tek şey gözyaşımın tuzları

İki kaşık gerçeklik, bir kepçe yalan

Kendini kandır insan

Uyarı olmak için yeter mi lisan?

Sen ve içinde güneş olmayan bir haziran

Bu şaka değil ve tarih değil 1 nisan

Görmek istemediklerini gören gözler

Duymak istemediklerini duyan kulaklara ağır sözler

Varlar ve hala yaşarlar bende

İstemediği sonlara katlananlar var

Bilmediği başlangıca hazır olmayanlar

Silinmeyen, kalan, yıkıcı hatıralar

Varlar, yaşarlar bende

Çok bakmışım, az görmüşüm

Çok bakmışım, az görmüşüm

Çok bakmışım, az görmüşüm

Çok bakmışım, az görmüşüm

Kulaklarını dudaklarımdan dökülenlerden çek!

Günlerini haftalarımdan arındır

Dün bitti, hedef yarındır

Önüne çıkan öfkemin sopası kalındır

Anlamak akıllının, kanmaksa safındır

Safları sıklaştır

Anla gürültülü bir gerçeğim, sır gibi içime sinmedim

Ve onlara söyle henüz bir yere gitmedim

Sarıldım bana defalarca, dedim «-Üzülme!

Sürmez dakikalarca ama unutma silinemez yıllarca.

Sakin ol, rahatla.»

Saldırganlığımı serbest bıraktım

Hipopotam çamur sıçratmaya başladı

Çekil önümden, önüne bak!

Şakam yok söyledim baştan

Kalbim sanki şu an kırılmaz bir taştan

Denedim inan, elimden geleni ardıma koymadım

Yine de olmadı

Gül solmaktan yılmadı

Ben sulamaktan o batmaktan bıkmadı

Ben kanamaktan bıkmadım

O kanatmaktan caymadı

Vakit kalmadı

Görmek istemediklerini gören gözler

Duymak istemediklerini duyan kulaklara ağır sözler

Varlar ve hala yaşarlar bende

İstemediği sonlara katlananlar var

Bilmediği başlangıca hazır olmayanlar

Silinmeyen, kalan, yıkıcı hatıralar

Varlar, yaşarlar bende

Çok bakmışım, az görmüşüm

Çok bakmışım, az görmüşüm

Çok bakmışım, az görmüşüm

Çok bakmışım, az görmüşüm

Sì... se elimini alcune cose

Alcune cose vengono cancellate con esso, alcune cose

Lascia che le ore indugino (cadono, cadono, cadono)

Le persone cercano un muro per potersi appoggiare

La maggior parte di noi è originariamente matta e l'ospedale pazzo del mondo

Medici dei pazienti stessi

Ben Sago

Il folle signore di Giona

Vedermi sanguinare fa venire fame ai tiranni

La coscienza è nella terra dei mamba neri vuoti

Viaggiatore solitario a fermate sconosciute

Sono dove mi hai dimenticato proprio quando mi hai lasciato

Guerriero cieco nella sua arena, che cucina carne umana davanti a lui

E un branco di cuochi carnivori che fanno le sopracciglia

Guarda, è lo stesso di quello che non puoi dire?

"C'è qualcuno più carino di me?" È lo specchio che mi mostra?

C'è qualche obiezione?

Devo sciogliere quel ghiaccio che mi congela, sì

L'unica cosa che scioglierà quel ghiaccio è il sale delle mie lacrime

Due scoop di verità, uno scoop di bugie

ingannare te stesso uomo

La tua lingua è sufficiente per essere un avvertimento?

Tu e un giugno senza sole

Questo non è uno scherzo e non è la data del 1 aprile

Occhi che vedono ciò che non vogliono vedere

Parole pesanti alle orecchie che ascoltano ciò che non vogliono sentire

Esistono e vivono ancora in me

Ci sono quelli che sopportano i fini che non vogliono

Coloro che non sono pronti per l'inizio non lo sanno

Ricordi indelebili, persistenti, distruttivi

Esistono, vivono in me

Ho visto molto, ho visto poco

Ho visto molto, ho visto poco

Ho visto molto, ho visto poco

Ho visto molto, ho visto poco

Togli le orecchie da quello che esce dalle mie labbra!

Libera le tue giornate dalle mie settimane

Ieri è finito, l'obiettivo è domani

Il bastone della mia rabbia che ti viene davanti è denso

Comprendere è saggio, essere ingannati è ingenuo

Stringere i ranghi

Capisci che sono una verità rumorosa, non sono dentro come un segreto

E digli che non sono ancora andato da nessuna parte

Mi ha abbracciato molte volte, ho detto "-Non essere triste!

Non dura per minuti, ma ricorda, non può essere cancellato per anni.

Calmati, rilassati”.

Ho scatenato la mia aggressività

L'ippopotamo iniziò a spruzzare fango

Togliti di mezzo, guarda avanti!

Non sto scherzando, l'ho detto dall'inizio

Il mio cuore è come una pietra infrangibile in questo momento

Ci ho provato, credetemi, non ho fatto del mio meglio

Eppure, non è successo

La rosa non osava appassire

Non mi sono stancato di annaffiare e affondare

Non sono stanco di sanguinare

Non ha smesso di sanguinare

Non c'è più tempo

Occhi che vedono ciò che non vogliono vedere

Parole pesanti alle orecchie che ascoltano ciò che non vogliono sentire

Esistono e vivono ancora in me

Ci sono quelli che sopportano i fini che non vogliono

Coloro che non sono pronti per l'inizio non lo sanno

Ricordi indelebili, persistenti, distruttivi

Esistono, vivono in me

Ho visto molto, ho visto poco

Ho visto molto, ho visto poco

Ho visto molto, ho visto poco

Ho visto molto, ho visto poco